Sabato 6 marzo i volontari del comitato erano ancora in piazza Cordusio a Milano facendo sottoscrivere l’appello rivolto al Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e il Ministro della Salute Ferruccio Fazio.

Nell’appello si legge “Che sia presa in considerazione ogni possibilità per prevenire che i bambini vengano “etichettati” ingiustamente come affetti da “disturbi mentali”, specie attraverso programmi di “Istruzione Speciale” o attraverso l´uso nelle scuole di test e questionari psicopatologici e che sia protetto il loro diritto inalienabile ad essere educati senza l´uso di farmaci.”

Genitori, insegnanti e tutti coloro che intendono sostenere il diritto sopra esposto sono invitati dal CCDU a informarsi sui risvolti di programmi di screening, volti a diagnosticare preventivamente disturbi mentali già attuati nelle scuole di altri paesi, tra cui quello chiamato “Teen screen”.

Per approfondimenti: [www.ccdu.org](http://www.ccdu.org “www.ccdu.org”)