La riunione, alla quale parteciparono membri di differenti equipe e paesi di questo organismo, iniziò con una presentazione delle attività realizzate negli ultimi anni, tra cui si è evidenziata la partecipazione allo sviluppo della Marcia Mondiale.
“In termini generali, la Convergenza delle Culture si propone di facilitare e stimolare il dialogo tra le culture,lottare contro la discriminazione e la violenza e portare le sue proposte a tutte le latitudini.”, ha affermato Luis Milani, uno dei membri dell’equipe internazionale.
Altri rappresentanti presero la parola, Claudio Miconi, pose a tema ciò che si intende attualmente per cultura e realizzò un percorso storico in cui espose come sono state definite le culture e la civilizzazione nei distinti momenti e da differenti punti di vista. “Per noi, le culture sono innanzitutto l’espressione dell’intenzionalità umana, sono configurazioni in cui ha priorità il futuro”, affermò.
Edgardo Pérez, anch’egli rappresentante internazionale, presentò la nuova forma organizzativa che questo organismo inizierà ad implementare a partire da questo momento, evidenziò il funzionamento come federazione mondiale dello stesso e spiegò che la sua struttura fondamentale è formata de gruppi di base, una rete di gruppi che lavorano nella base sociale.
Infine, Eduardo Gozalo e Mercè Duch espressero le aspirazioni che guideranno l’azione di questo organismo nel futuro. In questo senso, annunciarono la realizzazione di un Forum Internazionale della Convergenza delle Culture per dicembre di quest’anno ad Istambul.
La Convergenza delle Culture è un organismo che sorge dal Movimento Umanista e che lavora nel campo dell’interculturalità, cercando di aprire ponti di comunicazione tra le differenti culture per mezzo di attività che mirino ad un’azione d’insieme di persone di distinte sensibilità. In questo senso e parlando di dialogo e di convergenza Miconi spiegava: “Gli aspetti più profondi di una cultura, a partire dalla propria, possono essere difficili da percepire e si possono svelare solo quando si approfondisce il dialogo… questo è possibile se poniamo l’essere umano come valore centrale.”.
Il Partito Umanista, la Comunità per lo Sviluppo Umano, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza e il Centro Mondiale Studi Umanisti sono gli altri organismi nati da questo movimento.