L’attuale presidente del Costa Rica e Premio Nobel per la Pace, Oscar Arias, ha ricevuto nella sua residenza una delegazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, capeggiata da Rafael de la Rubia, Guillermo Sullings e Mario Gazel. Il Presidente ha ricevuto la delegazione accompagnato dai deputati Alexander Mora ed Edine Van Herold.
Oscar Arias appoggia l’iniziativa della Marcia Mondiale, esprimendo il suo accordo sulla necessità di generare coscienza nelle popolazioni per ottenere il disarmo, l’abolizione degli eserciti, e la cessazione della violenza in generale, individuando nell’educazione lo strumento adeguato per questa presa di coscienza.
Guillermo Sullings, portavoce del Movimento Umanista in Argentina, ha parlato della necessità di iniziare il disarmo in America Latina, per invertire il processo di crescita della spesa militare nella regione, chiedendo inoltre alle principali potenze di smantellare i loro arsenali nucleari.
Rafael de La Rubia, portavoce della Marcia Mondiale, ha sottolineato come sia importante l’esempio del Costa Rica per la sua scelta di avere abolito l’esercito, ed incoraggia questo paese a proseguire nel suo ruolo di avanguardia a livello internazionale per l’introduzione del Diritto alla Pace nella Dichiarazione Universale dei Diritti umani.
Da parte sua Mario Gazel, rappresentante della Marcia Mondiale in Costa Rica, ha espresso l’importanza di inserire la Metodologia della Nonviolenza nei programmi educativi, e l’attuazione di campagne di chiarimento, come proposte concrete per la presa di coscienza della Nonviolenza e della Pace.
L’Equipe Base della Marcia Mondiale continuerà con le attività programmate in Costa Rica, per poi dirigersi verso Panama, continuando il suo percorso che culminerà il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas, in Argentina.
Tradotto dallo spagnolo da Valerio Marinai