Accompagnati da una batucada (numeroso gruppo che balla e suona percussioni al ritmo di samba), 150 giovani del Movimento Umanista hanno realizzato un’”azione urbana” con una coreografia della canzone “Mal Bicho” de Los Fabulosos Cadillacs, per chiedere la fine di ogni tipo di violenza, la pace nel mondo e l’eliminazione delle guerre.
L’azione, realizzata dal Fronte Culturale Umanista, alle 20 venerdì 20 novembre scorso in un importante punto della città di Buenos Aires: l’incrocio tra Corrientes y Callao, dove si trova l’Obelisco della città.
La coreografia è stata ripetuta cinque volte, tra una e l’altra i giovani bloccavano il traffico delle vie Corrientes e Callao, vicine al Viale 9 di Julio, il più lungo della città. Molte persone tornando dal lavoro o a passeggio nella zona, strapiena di teatri, si fermavano per informarsi sulle proposte degli attivisti.
Azione urbana, questa, realizzata nel contesto della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, un’importante iniziativa alla quale hanno aderito già riconosciute personalità del mondo della cultura Argentina, come il cantautore León Gieco (che giovedì 19 novembre si è presentato a Mar del Plata davanti a cento mila persone con la maglietta della Marcia Mondiale), il musicista Gustavo Cerati, il ballerino Maximiliano Guerra, l’attrice Nacha Guevara, lo scrittore Osvaldo Bayer, tra gli altri.
La Marcia Mondiale per la Pace chiede il disarmo nucleare immediato e totale, la firma di trattati di non aggressione tra paesi e la destinazione delle milionarie risorse destinate oggi agli armamenti, per eliminare la fame nel mondo. Il prossimo 2 gennaio, si realizzerà l’atto di chiusura della Marcia Mondiale nel Parco di Studio e Riflessione Punta di Vacas a Mendoza, Argentina, con la presenza di 30 mila persone di tutto il mondo.
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Tradotto dallo Spagnolo da Annalisa Pensiero