Pressenza Buenos Aires, 11/10/09 I sindaci di Hiroshima e Nagasaki, le città giapponesi colpite dai catastrofici attacchi atomici durante la Seconda Guerra Mondiale, valutano la possibilità di ospitare i Giochi Olimpici del 2020. I sindaci delle due città hanno studiato questa ipotesi durante una riunione dell’ organizzazione per la denuclearizzazione “Sindaci per la pace” che si è tenuta ad agosto. A questo movimento, che si batte per l’abolizione del nucleare proprio entro il 2020, aderiscono più di 3.000 città.
“I Giochi Olimpici ebbero inizio come festival della pace prima di tutto. In tal senso la nostra candidatura è pertinente” ha commentato il sindaco di Hiroshima.
Il Comitato Olimpico studierà la possibilità di una candidatura congiunta, poco dopo la bocciatura di Tokyo per il 2016 decisa a Copenhagen dove si è scelta la città brasiliana di Rio de Janeiro. Il COI annuncerà la sede dei giochi del 2020 nel 2013.
300 Km separano Nagasaki da Hirosihma che il 6 agosto del ’45 divenne la prima città al mondo ad essere colpita da un attacco atomico. Tre giorni dopo, fu colpita Nagasaki.
Morirono circa 140.000 persone a Hiroshima e 80.000 a Nagasaki, e l’evento portò alla resa del Giappone di fronte agli Alleati.
(Télam)
Tradotto dallo spagnolo da Eleonora Albini