Con la mediazione di Maritza Velásquez, membro del gruppo promotore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Guatemala, è stato reso pubblico l’invito ad ospitare i 30 partecipanti dell’equipe di marciatori che già si sta riunendo in Nuova Zelanda per dare inizio alla marcia. Il percorso della marcia nel tratto sudamericano passerà il 7 dicembre in Guatemala, e più specificamente nella città di Esquipulas.
Questa città, come sottolinea Maritza Velásquez, ha speciali attributi e condizioni che intende presentare come regalo nell’accogliere i pellegrini della pace, i quali passandovi aggiungono un’ulteriore qualità alla città:
1. Esquipulas è un centro storico di spiritualità per i centroamericani, dove è presente il Cristo Negro, scolpito da Quirio Cataño, che risale all’epoca delle colonie.
2. La città è la sede in cui si iniziarono le negoziazioni degli Accordi di Pace di Esquipulas I e II, ed è il centro del Piano Arias di Oscar Arias del Costa Rica.
3. Esquipulas è parte del triangolo che unisce El Salvador, Honduras e Guatemala.
4. La città ospita quest’anno il Giubileo, privilegio concesso dalla Santa Sede.
5. Esquipulas è parte del percorso della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
Con l’invito, i promotori guatemaltechi della Marcia Mondiale annunciano l’installazione di un monumento di commemorazione della Marcia che sarà eretto nel municipio e alla cui inaugurazione hanno invitato il Premio Nobel per la Pace Rigoberta Menchú.
Tradotto dallo spagnolo da Roberta Consilvio