Più di 12mila membri della minoranza ungherese in Slovacchia, sono scesi per le strade per protestare contro una nuova Legge sulla Lingua parlata, in vigore da martedì scorso.
L’uso delle Lingue delle minoranze etniche è stato proibito, negli edifici pubblici si potrà parlare solamente lo Slovacco. Chi parlerà ungherese, potrà per questo essere multato.
Il governo slovacco ha dichiarato che la legge è in accordo alle norme europee, ma la minoranza ungherese accusa il governo di discriminazione.
Il governo di Bratislava recrimina giustamente all’Ungheria che si promuova la cultura ungherese in Slovacchia. E’ in agenda, per la prossima settimana, un incontro tra i primi ministri dei due paesi, con la speranza che il dialogo possa diminuire le tensioni.
In Slovacchia vive più di mezzo milione di ungheresi.