I negoziati, che avevano come obiettivo di trovare una soluzione all’instabilità politica che dura da molti mesi in Madagascar, si sono arenati poiché le parti in causa non hanno trovato un accordo sulla Presidenza del governo di transizione.
L’Unione Africana – mediatore dei negoziati- comunica che Marc Ravalomanana, il Presidente estromesso, e il suo successore, Andry Rajoelina, non hanno trovato un accordo su colui che occuperà la carica di Presidente del governo di transizione.
Ravalomanana fu estromesso dal potere il marzo scorso da un colpo di stato ordito dal suo rivale, Rajoelina e sostenuto dall’esercito, in seguito a violente manifestazioni.
Ravalomanana ha dichiarato che la nomina di Rajoelina a Presidente del governo di transizione costituirebbe un insulto alla democrazia.
L’arena politica internazionale aveva fatto pressione sui leader del Madagascar affinchè trovassero una soluzione alla crisi. In un accordo di divisione del potere, firmato il 9 agosto, è stipulato che i leaders politici debbano entro 30 giorni costruire un governo di comune accordo.
Traduzione: Federica Colomo