Costruttori della Nazione Umana Universale, fondatori di un’Europa di pace e di solidarietà, cari amici, GRAZIE!
Per questa volta non siamo riusciti ad ottenere un umanista al Parlamento Europeo, ma sicuramente lo sforzo fatto non sarà stato invano.
Non abbiamo più niente, abbiamo lanciato sassi di cambiamento e di speranza a mani nude mentre altri tiravano missili di disperazione e violenza sulle nostre teste.
In questa “intifada della coscienza” ci hanno sostenuto gli Dei, le Guide che giungono da lontano, richiamate dal profondo, risvegliate dal lungo oblio.
Non abbiamo più niente e per questo siamo liberi.
E’ il momento in cui stiamo buttando il “cuore oltre la barricata”!
Ognuno raccoglierà quello che ha seminato.
Noi stiamo seminando SPERANZA, nel deserto della disperazione.
Ci vorrebbe un “miracolo”, ci hanno detto.
Ed è a questo a cui abbiamo lavorato e per cui continueremo a lavorare, noi, gli Umanisti, andando casa per casa, persona per persona, entrando da sotto le porte, dagli spifferi delle finestre socchiuse.
Niente di meno…cari amici!
Questa è la nostra Marcia Mondiale per la Pace e la Non violenza, iniziata già da tempo dentro ognuno di noi.
Così volevamo vivere, così l’abbiamo fatto!
Cosa resterà di milioni di volantini distribuiti, migliaia di telefonate, centinaia di incontri, migliaia di chilometri percorsi, per raggiungere i paesini più sperduti di valli dimenticate?
Cosa resterà oltre la stanchezza dei nostri corpi?
Resteranno gli sguardi dei nostri interlocutori.
Resteranno i ringraziamenti dei giovani in cerca di riferimenti certi e profondi.
Resteranno i sorrisi e gli abbracci di chi ha ritrovato la forza della solidarietà e della fiducia, in chi si batte per l’Essere Umano.
In me resterà la gioia profonda di aver condiviso con tutti voi questo tentativo di straordinaria “impossibilità”.
E alla fine, comunque sia andata, cosa resterà?
La nostra azione valida, la nostra piena unità interna,che è riuscita a volare nuovamente sulle ali leggere del tentativo.
PACE FORZA ALLEGRIA a tutti voi!