Nella mezz’ora di riunione De la Rubia ha spiegato gli sviluppi della Marcia Mondiale fino a oggi, gli obiettivi e l’appoggio già ricevuto dal continente americano. Tra le adesioni raccolte fino a oggi si trovano il governo cileno che fornirà un volo speciale che collegherà l’Antartide alla Marcia Mondiale e il governo argentino che fornirà un treno gratuito per la pace che viaggerà tra Buenos Aires e Mendoza per portare i marciatori lungo il tratto finale della Marcia.
Insulza ha espresso il suo interesse e il suo appoggio all’iniziativa e si è impegnato a lavorare per presentare ufficialmente la Marcia Mondiale al prossimo Summit. La possibilità di presentare la Marcia Mondiale in tale occasione è molto interessante, dato il tema dell’Assemblea Generale di quest’anno, “Verso una cultura della nonviolenza”.
Dopo avere rubato tempo all’NPT PrepCom per incontrare Insulza, De la Rubia ha detto della riunione: “L’America Latina ha un ruolo importante nel disarmo, in particolare nel disarmo nucleare, con il Trattato di Tlatelolco che ha fatto nascere una delle prime zone al mondo libere da armi nucleari, un tema fondamentale alla conferenza dell’NPT, e con la nuova costituzione boliviana che dichiara il rifiuto della guerra come metodo di risoluzione dei conflitti internazionali, un primo passo sul cammino verso il disarmo convenzionale progressivo e proporzionale”.