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Sud America

Colorato inizio della Marcia Mondiale per la Pace a Buenos Aires

Più di 500 persone si sono concentrate nel centro della città per celebrare l’inizio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Una grande carrozza per la pace, diverse comunità, 106 stand di diffusione, hanno vestito la giornata. Hanno assistito riconosciute personalità come Maximiliano Guerra, Jorge Marrale, Juan Leyrado, Miguel Cantilo e Raúl Porchetto.

La Bolivia si unisce alla marcia mondiale per la pace con un evento di massa allo stadio Hernando Siles

ABI – Venerdì prossimo, allo stadio Hernando Siles, si svolgerà un evento di massa al quale parteciperanno il presidente Evo Morales, autorità, studenti, artisti, personalità e cittadini in generale, la Bolivia si unirà alla “Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza”, in una cerimonia che si ripeterà in almeno un centinaio di paesi.

“La cosa più importante è rendere consapevole la stampa affinché smetta di diffondere odio e violenza”

Hicham Hamdan, Ambasciatore libanese in Argentina, ha sottolineato il ruolo fondamentale della stampa nella pace mondiale. Ha poi evidenziato l’importanza di estendere gli accordi di non proliferazione delle armi nucleari a tutti i paesi. Sebbene il Medio Oriente sia ritenuto “una zona calda”, Hamdan reputa che il suo paese abbia compiuto passi avanti nel superare la violenza.

Un camminare conversato e condiviso

Nella maggior parte dei paesi si sente la vibrazione di una nuova coscienza, chiamata dalle necessità reali, che tenta di vincere le avversità e costruire un nuovo senso comune. E’ possibile costruire un’architettura sociale più solidale, impegnata senza paure con la verità, la saggezza e l’armonia. Un altro mondo è possibile.

Si aprono le celebrazioni per la Marcia Mondiale per la Pace a Quinta Vergara

In un luogo conosciuto come la Città Giardino del Cile, la comunità di Viña del Mar, famosa nel mondo per il suo Festival della canzone e nominata nel 2007 Città della Pace, si riuniranno, insieme a numerose organizzazioni regionali, istituzioni e artisti a sostegno della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, per celebrare il suo inizio in Nuova Zelanda.

Alberi per la pace

Su iniziativa dello Stato di Miranda in Venezuela, il 21 settembre scorso è stato piantato un bosco di alberi per celebrare la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. L’iniziativa ha visto la partecipazione di bambini, adulti e rappresentanti di diverse fedi, che hanno preso parte alla semina in un semplice e commovente evento.

Forte aumento della violenza in Honduras.

Dopo che Manuel Zelaya si è rifugiato nell’ambasciata del Brasile in Honduras, il governo di fatto ha scatenato una forte successione di azioni violente. Con bombe lacrimogene e gas iprite, si irrompe nelle case e nelle sedi di organizzazioni sociali e si catturano illegalmente le persone. Intanto si realizzano mobilitazioni nei paesi Latinoamericani in ripudio alla violenza.

I Popoli Originari argentini potranno avere i loro mezzi di diffusione

I Popoli Originari Argentini hanno manifestato pubblicamente il loro appoggio alla nuova Legge dei Servizi di Comunicazione Audiovisiva. Il nuovo contesto legale gli riconosce il diritto di prestare servizi di comunicazione ed ha tra i suoi obiettivi “la preservazione e la promozione dell’identità e i valori culturali dei popoli originari”.

Il Presidente dell’Ecuador Rafael Correa aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Con una dichiarazione pubblica al popolo ecuadoriano diffusa in televisione, il Presidente Rafael Correa ha manifestato adesione e appoggio alla mobilitazione planetaria per la pace, che passerà in Ecuador il 18 dicembre prossimo, quando l’equipe internazionale in marcia sarà ricevuta nella Plaza Grande “cuore di Quito” e testimone dei grandi fatti della storia nazionale.

“Dobbiamo impegnarci a lavorare per costruire un mondo senza violenza”

Lottatore per i diritti umani, il Consigliere Italo Cardoso (PT-SP) aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. “Nella mia funzione di Vice-Presidente della Commissione per i Diritti Umani della Camera di San Paolo, sono stato tra i primi a sostenere la Marcia che, ovunque passi, mi auguro possa incontrare persone che manifestano per la pace e per la libertà”.

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