Regione
“Sortir du nucléaire” denuncia: bloccati i manifestanti tedeschi e svizzeri alla frontiera mentre Colmar è in stato d’assedio
La Rete “Sortir du nucléaire” (“Uscire dal nucleare”), federazione di 840 associazioni, denuncia fermamente i blocchi di cui sono vittime, alle frontiere con la Francia, i manifestanti tedeschi e svizzeri in viaggio per Colmar per partecipare alla grande manifestazione del 3 ottobre per chiedere la chiusura della centrale nucleare di Fessenheim.
Migliaia di persone iniziano la Marcia Mondiale in Spagna
Migliaia di persone in tutto il mondo hanno festeggiato l’inizio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. In Spagna sono stati realizzati eventi in 30 città e in numerosi quartieri. Tutti possono vedere le immagini della partenza dell’equipe che farà il percorso dalla Nuova Zelanda fino in Argentina, passando per quasi 100 paesi in 3 mesi.
Il Marocco orientale si prepara ad accogliere il passaggio della Marcia Mondiale
Il 2 ottobre 2009 la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è stata ufficialmente presentata nella provincia di Taourirt nel Marocco orientale.
Durante un incontro pubblico a El Aioun, i diversi attori della società civile e della municipalità hanno deciso di organizzare insieme l’accoglienza ufficiale della Marcia durante il suo passaggio il 17 novembre prossimo.
La Marcia Mondiale in Kenya
Quasi 1.000 persone appartenenti a diversi gruppi etnici, coinvolti in conflitti civili lo scorso anno, oggi hanno camminato insieme, uniti nella pace e nella non-violenza a Kisumu, città situata sulle rive del Lago Vittoria. In testa alla marcia camminavano coloro i quali più soffrono la violenza nel mondo: i bambini.
Imagine all the people living life in peace… (videonotizia)
“Immagina che tutti quanti possano vivere in pace…” Le parole di ‘Imagine’ di John Lennon risuonano a Milano, in piazza del Duomo, nel gigantesco karaoke con il quale tutti i cittadini sensibili ai temi del disarmo e della convivenza pacifica dei popoli hanno voluto celebrare la partenza della prima, storica Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. (scarica il video)
2 ottobre 2009 : prima mobilitazione planetaria per la Pace e la Nonviolenza
Il 2 ottobre scorso la Terra intera ha conosciuto una giornata storica in occasione della prima mobilitazione planetaria: la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Come un’onda su tutto il pianeta, più di 300 manifestazioni hanno avuto luogo in 100 paesi nei 5 continenti per celebrare il primo giorno della Marcia, premessa di una nuova cultura nonviolenta.
Quali situazioni di violenza vivono le zone del pianeta percorse dalla Marcia Mondiale per la Pace?
Il pianeta da percorrere contrappone l’ostentazione alla necessità, l’etnocentrismo alla discriminazione, il potere militare a popolazioni disarmate, il dogmatismo alla riflessione. Il 2 ottobre 2009, giorno di inizio in Nuova Zelanda della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, si trova di fronte a 1400 milioni di poveri nei paesi in via di sviluppo.
Colorato inizio della Marcia Mondiale per la Pace a Buenos Aires
Più di 500 persone si sono concentrate nel centro della città per celebrare l’inizio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Una grande carrozza per la pace, diverse comunità, 106 stand di diffusione, hanno vestito la giornata. Hanno assistito riconosciute personalità come Maximiliano Guerra, Jorge Marrale, Juan Leyrado, Miguel Cantilo e Raúl Porchetto.
Messaggio del Segretario Generale dell’ONU nella Giornata Internazionale della Nonviolenza
Mahatma Gandhi, il cui contributo ricordiamo ogni anno in questo giorno, una volta ha manifestato che “la nonviolenza, affinché realmente abbia valore, deve essere esercitata di fronte a forze ostili”. Nel mondo di oggi, è necessario che le risposte vengano sia dai leader che dai popoli.
Ispirate da Gandhi, le Nazioni Unite lottano oggi per porre fine alla violenza.
Venti di pace soffiano da Wellington (videonotizia)
Nel 140° anniversario della nascita di Gandhi, a Wellington, Rafael de la Rubia dà il via alla Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza, facendo appello alla responsabilità dei Capi di Stato e di Governo per lo smantellamento delle armi di distruzione di massa e per la riduzione progressiva delle armi convenzionali. (scarica il video)