Regione
Carta per un mondo senza violenza
Pubblichiamo la lettera aperta che i premi Nobel per la Pace e l’ Organizzazione dei Nobel per la Pace proporranno nel loro ottavo incontro il prossimo 10 e 11 novembre a Berlino. La carta è un appello alle organizzazioni e alle persone che considerano “la violenza una malattia evitabile”. Questa iniziativa vuole raccogliere la sottoscrizione della società civile.
La Marcia Mondiale benedetta dalla nipote di Gandhi
I venti marciatori sono arrivati il 12 ottobre a Nuova Delhi per onorare i numerosi incontri nelle diverse province dell’India. Dopo una lunga marcia a Nuova Delhi, dove l’equipe base è stata ricevuta da Tara Gandhi Bhattacharji, nipote di Gandhi, il gruppo si è preparato per recarsi a Bombay, Amritsar, Chennai e Trichur (Provincia del Kerala).
In Argentina una nuova legge sui mezzi audiovisivi
Il Presidente dell’Argentina Cristina Fernández de Kirchner ha promulgato la legge pubblicata sul Bollettino Ufficiale il 10 Ottobre 2009. La nuova normativa permette di arrestare la violenza economica e psicologica causata dall’esistenza di monopoli mediatici nel Paese, garantendo pari opportunità di accesso ai media alle organizzazioni senza fine di lucro.
Lettera per la Pace e il Disarmo
Il Círculo Latinoamericano de Estudios Internacionales, che forma parte di Abolition 2000, promuove la firma di una lettera sollecitando il ritiro di tutte le basi degli Stati Uniti dall’America Latina.
Fin’ora hanno firmato artisti, politici, giornalisti e professionisti della società civile messicana, che stanno cercando di estendere l’iniziativa in altre regioni.
Honduras: progressi nei negoziati
Come riportano entrambe le parti coinvolte nella questione Honduregna, durante i negoziati ci sono stati progressi e i rappresentanti delle delegazioni hanno raggiunto un parziale accordo sulla proposta presentata da Oscar Arias, Presidente del Costa Rica che prevede la formazione di un governo di unità nazionale e lo svolgimento delle elezioni, come programmato per fine mese.
La Marcia Mondiale nei territori occupati in Palestina
Sono partiti da Betlemme i membri dell’équipe mediorientale della Marcia Mondiale che ieri hanno visitato i territori palestinesi occupati. Insieme a loro rappresentanti dell’associazione Holy Land Trust di Betlemme, un’organizzazione no profit che da anni lavora per lo sviluppo non violento delle comunità palestinesi.
Proposta di legge canadese per un Ministero della Pace.
Il 30 settembre è stata depositata la prima proposta di legge di iniziativa popolare per un Dipartimento di Pace nel Parlamento canadese. Il disegno di legge chiede la costituzione di un Dipartimento Federale per la Pace, che coordini e promuova temi come il disarmo nucleare, i diritti umani ed economici, l’educazione alla pace e la prevenzione della violenza in Canada.
La Marcia Mondiale a Tel Aviv e Gerusalemme
L’11 e 12 ottobre l’équipe mediorientale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è passata da Tel Aviv e Gerusalemme. Tra i marciatori anche Giorgio Schultze, portavoce europeo della marcia. L’équipe ha incontrato il Direttore dell’Università Ebrea della Musica e della Danza di Gerusalemme e il Consigliere Comunale Margalit del partito Meretz.
Lancio della campagna “Violenza Zero 2010” a Basilan.
L’invito per l’elezione pacifica e nonviolenta in Basilan, nelle Filippine, ha assunto un volto nuovo: gruppi pacifisti locali e internazionali ed enti governativi hanno lanciato la Campagna “Violenza Zero 2010”, lo scorso 7 ottobre al Basilan State College Gymnasium. L’avvio ha coinciso con l’arrivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nelle Filippine.
“Premio Nobel Alternativo” per Alyn Ware, Coordinatore della Marcia Mondiale in Nuova Zelanda – Aotearoa
Uno dei “Right Livelihood Awards” del 2009, meglio noti come Premi Nobel Alternativi, va ad Alyn Ware, Coordinatore della Marcia Mondiale in Nuova Zelanda – Aotearoa, “per la sensibilizzazione efficace e creativa, per le sue iniziative di oltre vent’anni di educazione alla pace e di impegno per la liberazione del mondo dalle armi nucleari”.