Regione
Rutelli, paga i debiti: ridammi 60.000 lire !
Lettera aperta.
Caro Francesco Rutelli,
gli amici veri si riconoscono nel momento del bisogno. Sulla vicenda dei 13 milioni della Margherita, hai dichiarato in televisione “La mia onestà personale è la ragione della mia vita”. Bene, noi, i tuoi amici di una volta, ti offriamo l’opportunità di dimostrare a tutti la tua onestà: restituiscici i nostri soldi!
Azione urgente contro la pena di morte
Il 2011 è stato un anno straordinario per la pena di morte giapponese: il primo senza esecuzioni da quasi vent’anni.
Il merito va ascritto al ministro della giustizia Hideo Hiraoka (un abolizionista dichiarato) e al movimento abolizionista nipponico che è molto più forte, vivace e trasversale di quanto non si pensi.
La Russia e la Cina insistono per una soluzione politica in Siria
La Russia e la Cina continueranno a cercare una soluzione politica alla crisi e hanno messo in discussione la risoluzione messo in votazione al Consiglio di Sicurezza dalle potenze occidentali. Le due delegazioni hanno usato sabato il diritto di veto per impedire l’adozione di un testo che appoggiava l’idea della Lega Araba di chiedere le dimissioni del presidente siriano.
Da falco del Pentagono a supermanager di Finmeccanica
Finmeccanica, holding a capo del complesso militare industriale nazionale, ha scelto l’ex viceministro della Difesa degli Stati Uniti d’America, William J. Lynn, come nuovo presidente e amministratore delegato della controllata DRS Technologies, società produttrice di sistemi elettronici avanzati con sede in New Jersey.
Amnesty chiede all’UE un impegno sul tema della mutilazione femminile
In vista della Giornata internazionale per la tolleranza zero nei confronti delle mutilazioni dei genitali femminili, che si celebra il 6 febbraio, Amnesty International e l’European Women’s Lobby hanno chiesto all’Unione europea di adottare una visione coerente e l’impegno per porre fine a queste e ad altre forme di violenza contro le donne.
Ondata di arresti in vista delle elezioni
Amnesty International ha denunciato l’ondata di arresti di giornalisti e blogger in corso in Iran, nell’evidente tentativo di restringere la liberta’ d’espressione e impedire le critiche e un pubblico dibattito su questioni legate ai diritti umani e all’economia, nel periodo che precede le elezioni parlamentari del 2 marzo.