Regione
Evo ottiene un’ampia maggioranza ed è rieletto per i prossimi cinque anni
Avendo ottenuto nelle elezioni presidenziali il 63% dei suffragi su 5,1 milioni di boliviani aventi diritto al voto nel paese e 168.000 all’estero, Morales diventa il Presidente più amato e votato della Bolivia. La maggioranza di seggi nella prima Assemblea Plurinazionale gli permetterà di elaborare una Costituzione indigenista e di riformare le istituzioni.
Più di un milione di persone hanno partecipato alla chiusura della campagna elettorale di Evo Morales in Bolivia
Evo Morales, 50 anni, primo presidente indigeno della Bolivia in 184 anni, ha chiesto il voto dei boliviani per concretizzare il suo progetto di portare il paese sulla via dello sviluppo, a chiusura della campagna elettorale nella città indigena di El Alto, presso La Paz. Le elezioni generali in Bolivia si terranno domenica prossima e si prevede che Evo Morales sarà rieletto.
Studenti di Puerto Santa Cruz creano coscienza a favore della pace e la nonviolenza
Il 27 novembre scorso, le strade della città patagonica argentina Puerto Santa Cruz, si son riempite di giovani, alunni delle scuole elementari e professori, che hanno marciato per un mondo di pace e nonviolento. La manifestazione è stata organizzata dagli alunni di un’istituzione educativa, docenti e membri dell’organizzazione umanista Mondo Senza Guerre.
Los Angeles: Martin Sheen guida la marcia mondiale per la pace e la nonviolenza
La marcia mondiale per la pace e la nonviolenza è arrivata oggi nella zona occidentale degli Stati Uniti, con una fitta agenda di eventi a Los Angeles, Sacramento, Red Bluff e San Francisco.
A Los Angeles oltre 500 persone hanno marciato per le strade della città per mandare un messaggio forte al presidente Obama sulla presenza delle truppe americane in Afghanistan.
Stevie Wonder, nuovo Messaggero di Pace dell’ONU
Ban Ki-Moon, Segretario Generale, ha nominato il cantante nordamericano Stevie Wonder, Messaggero di Pace dell’ONU.
In una conferenza stampa insieme all’artista, Ban lo ha definito come un “genio della musica” e “uomo dedicato alle cause umanitarie, realizzando campagne contro l’apartheid (in Sudafrica) a favore dei bambini poveri e disabili”.
Stupiti i pacifisti assistono alla decisione della NATO
Il portavoce della NATO, James Appathurai, ha dichiarato che una ventina di paesi alleati degli USA sono d’accordo con l’incremento delle forze d’occupazione in Afganistan. Il portavoce ha affermato che tra gli alleati e i soci “c’è una sostanziale dimostrazione di unità e volontà” per sostenere la strategia di rinforzare la presenza militare.
“Facciamo la pace” conquista migliaia di studenti
Prolungata fino al 10 dicembre la scadenza del concorso nazionale sui temi della “non violenza” promosso dalla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e da GUNA, che ha già riscosso numerosissime adesioni in tutta Italia. L’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione “Facciamo la Pace” è rivolta a tutti gli alunni della 3a classe delle scuole secondarie di primo grado.
L’altra faccia di Milano
Continua la protesta dei milanesi contro l’Amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha effettuato gli sgomberi di due campi rom lasciando senza un tetto decine di famiglie. Insieme all’ingente attività di mail-bombing, una fiaccolata di denuncia ha mostrato l’altro volto di Milano, quello aperto e tollerante dei cittadini che preferiscono il dialogo alle ruspe.
La Marcia Mondiale a New York
Dopo Ocenia, Asia, Europa e Africa, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza arriva nel continente americano, prima tappa: New York. In quest’occasione la delegazione internazionale dei marciatori ha incontrato Bernard Lafayette, tra i massimi esponenti della lotta nonviolenta, che lavorò a stretto contatto con Martin Luther King.
Sulle alture, la fine è l’inizio. La Pace attraverserà la cima più alta d’America
“In rappresentazione di tutte le Donne, Bambini e Bambine, Anziane e Anziani, del mondo che soffrono ogni giorno per la violazione dei loro diritti, eleverò il mio messaggio di fede, di speranza, di pace per tutti gli esseri umani e sventolerò la bandiera della Marcia Mondiale, il 1° gennaio 2010, nel luogo abitabile più alto del mondo, il Monte Aconcagua (6.962 mt slm.)”