Regione
La rivincita dell’Islanda: non c’è benessere senza partecipazione
Mentre nel resto d’Europa le economie nazionali fanno segnare record negativi, l’Islanda si distingue con una disoccupazione in calo al 6 per cento ed una crescita per il 2012 del 2,4. Intanto, prosegue il percorso partecipativo, con la nuova costituzione ormai pronta, nuove piattaforme online per la democrazia diretta ed una più equa distribuzione delle ricchezze.
Amnesty: necessario fermare i trasferimenti d’armi
Amnesty International ha condannato l’uso eccesivo della forza impiegato in questi giorni al Cairo contro i manifestanti e ha nuovamente chiesto che siano interrotti tutti i trasferimenti di armi, munizioni e forniture militari (come gas lacrimogeni, proiettili di gomma e di plastica e veicoli corazzati), che potrebbero essere usate per commettere violazioni dei diritti umani.
L’incertezza del mondo di fronte alla morte di Kim Jong-il
Il leader nord coreano Kim Jong-Il, che ha guidato il paese con il pugno di ferro per oltre vent’anni è morto provocando reazioni di incertezza in tutta la comunità internazionale che invita ora il paese al cambiamento politico ed economico. La morte, causata da infarto all’età di 69 anni, era avvenuta lo scorso sabato ma la notizia è stata diffusa solo oggi.
Più controlli ambientali nel porto di Taranto
PeaceLink sottoscrive e rilancia l’iniziativa del CoCeR di richiedere maggiori controlli ambientali nel porto di Taranto installando nuove centraline che svolgano un campionamento in continuo nell’area portuale, uno dei punti più critici su cui già la magistratura ha concentrato la propria attenzione per la dispersione di polveri e l’inquinamento di aria e acqua.
Trattato Italia-Libia rinnovato nel silenzio
Il Governo italiano ha rinnovato ieri, giovedì 15 dicembre 2011, senza alcun clamore mediatico, il Trattato di amicizia Italia-Libia, con la stessa forma di cooperazione nella lotta all’immigrazione clandestina che faceva parte del precedente Trattato, stipulato dall’ex premier Silvio Berlusconi con Gheddafi nel 2008.
Indignati italiani, costruire alternative con la nonviolenza
Non vogliono rappresentare o farsi rappresentare ma si fanno carico dei problemi attraverso il Pensiero Collettivo.
Oltre alla protesta di piazza, cosa c’è dietro il fenomeno mondiale che si fa chiamare Global Change, Occupy, Movimento 15M e molti altre definizioni accomunate da una base comune e dalla Rete?
Ne ho parlato con Eracle Galfo del movimento di Roma.