Regione
Timori per possibile chiusura della segreteria per la pace
Decine di persone hanno protestato a Città del Guatemala di fronte agli uffici della Segreteria per la pace dopo l’annuncio del licenziamento di 17 funzionari incaricati di investigare sui crimini della guerra civile (1960-1996), che provocò almeno 250.000 vittime: una decisione che lascia intendere la chiusura dell’organismo, dipendente dalla presidenza della Repubblica.
Siria e Medio Oriente: un approccio violento alla violenza non porterà alla pace
“E tu, a quale delle due fazioni avresti aderito? Ma sia che ti fossi schierato dalla parte dei puri che da quella dei reprobi, avresti gettato nella mischia solo la tua stupidità”.
Silo, “Umanizzare la terra”, in Opere complete 1, ed. varie.
Pubblichiamo questo articolo d’opinione sul conflitto in Siria e più in generale sui conflitti regionali nel Medio Oriente.
Il primo giorno senza stato d’emergenza
L’Egitto si è svegliato questa mattina con una sensazione di leggerezza, nel primo giorno della fine dello stato di emergenza che dal 1981, ininterrottamente, incombeva sul paese. “È un giorno di vittoria, dopo che da anni le associazioni per i diritti umani denunciavano abusi e violazioni commesse in nome delle leggi d’emergenza” spiega un missionario contattato dalla MISNA.
Greenpeace svela le bugie di ENEL
I dati pubblicati oggi dal Carbon Market Data, l’istituto che raccoglie le informazioni sulle emissioni di CO2 in Europa dai grandi impianti, danno ragione a Greenpeace: con 78 milioni di tonnellate di CO2 emesse nel 2011, Enel è il quarto emettitore assoluto europeo di anidride carbonica e il primo in Italia.
Viaggiare per un sogno 2012
Comincia domani, primo giugno, il terzo viaggio di Pietro Rosenwirth “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”, un’iniziativa che vedrà il disabile motorio triestino percorrere in sella al suo ormai celebre speciale scooter-trike oltre 10mila chilometri attraverso l’Europa Occidentale e Orientale.
La crisi economica non sia il pretesto per evitare di rispettare la legge sul commercio delle armi
Le organizzazioni aderenti a “Armas bajo control” analizzano le vendite spagnole di armi e materiale da difesa nel 2011. La crisi economica non deve servire da pretesto per evitare di rispettare la legge sul commercio delle armi. Le ONG denunciano il fatto che si è continauto ad esportare verso paesi come l’Arabia Saudita, il Bahrein e l’Egitto in piena Primavera Araba.