Nord America
Il calvario dei giornalisti di Veracruz continua
Il 14 giugno scorso nel centro della città di Xalapa, capitale dello Stato di Veracruz, è stato rinvenuto il
cadavere del reporter Victor Báez Chino, rapito il giorno prima all’uscita dal lavoro. Il giornalista, noto sia a
livello locale che nazionale, era editore del Milenio El Portal de Veracruz e membro della redazione del portale di informazione Reporteros Policíacos.
Sale a quattro il numero dei giornalisti uccisi in meno di un mese
Il 18 Maggio 2012, a Ciudad Obregon (Sonora) è stato ritrovato il corpo di Marco Antonio Ávila García, 39 anni, sequestrato il giorno precedente. Sale così a quattro il numero dei giornalisti messicani assassinati in un mese; altri tre colleghi avevano perso la vita pochi giorni prima nello stato di Veracruz.(1)
Plutonomia e precariato: il declino dell’economía statunitense
Lo sviluppo del movimento Occupy è molto emozionante, davvero senza precedenti. Non c’è mai stato qualcosa di simile, che io ricordi. Se tutti i contatti e le associazioni stabiliti finora riusciranno a sopravvivere anche durante il lungo periodo buio che ci aspetta (la vittoria non arriverà presto) potrebbe rivelarsi un momento significativo nella storia americana.
Di Paola rilancia il miliardario scudo anti-missili NATO
Non ha timori reverenziali il ministro-ammiraglio per il potente alleato d’oltreoceano. “Noi chiediamo agli Stati Uniti di rispettare i propri impegni e noi rispetteremo i nostri”, ha esordito il responsabile del dicastero della Difesa, Giampaolo Di Paola, intervenendo il 30 aprile nell’ultraconservatore Centro per gli Studi Strategici Internazionali (CSIS) di Washington.
Lend your leg: per abolire definitivamente le mine
Migliaia di persone in tutto il mondo reclamano
lo stop definitivo dell’uso delle mine antipersona
La Campagna Internazionale invita tutti gli Stati ad aderire al Trattato di Messa
al Bando senza ulteriori esitazioni
Pressenza pubblica il comunicato stampa della Campagna Italiana Contro le Mine
http://www.campagnamine.org/
Il razzismo, spietata arma di paura e odio
“Razzismo e discriminazione razziale sono spesso usati come armi per generare paura e odio. In casi estremi, leader senza scrupoli fomentano i pregiudizi per istigare a genocidi, crimini di guerra e crimini contro l’umanità”. Queste le parole del segretario generale dell’ONU alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”