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Medio Oriente

Giornalisti sotto assedio nell’inferno di Homs

Reporter senza frontiere ha appreso della morte, lo scorso 22 febbraio, della giornalista americana Mary
Colvin e del fotografo francese Rémi Ochlik, entrambi uccisi nel corso degli intensi bombardamenti che
si sono abbattuti sul quartiere di Baba Amr, a Homs.

La posizione dell’Iran su energia e armi nucleari

L’ Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, leader della Rivoluzione Islamica, si era rivolto ai funzionari della AEOI, Organizzazione per l’Energia Atomica Iraniana, e agli scienziati di Tehran, il 22 Febbraio 2011 dichiarando la posizione del paese sul tema nucleare. Quella posizione non è cambiata. Riportiamo qui alcuni passaggi di quel discorso.

Amnesty sollecita l’apertura di un corridoio umanitario

Amnesty International ha sollecitato l’immediato e libero accesso delle agenzie umanitarie a Homs e in altre aree della Siria che sono al centro dell’offensiva militare delle forze armate di Damasco.

Nessun accordo sull’atomica

L’Agenzia per l’energia atomica delle Nazioni Unite (Aiea) ha annunciato oggi di non essere riuscita ad arrivare ad un accordo con l’Iran sul suo programma nucleare, mentre il leader supremo iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei, ha detto che le sanzioni internazionali, gli omicidi e le altre pressioni non riusciranno a fermare le attività atomiche.

Amnesty: le forze di sicurezza sono fuori controllo

Un anno dopo la rivolta, le forze di sicurezza egiziane continuano a uccidere manifestanti con le stesse tattiche brutali usate negli ultimi giorni di potere di Hosni Mubarak. Lo ha denunciato oggi Amnesty International, analizzando il modo in cui la polizia antisommossa ha agito nel corso di recenti proteste al Cairo e a Suez.

Khader Adnan sospende lo sciopero della fame

Ha messo fine, dopo 66 giorni allo sciopero della fame intrapreso per protestare contro la sua detenzione “amministrativa” (senza processo e sulla base di indizi) in un carcere israeliano, il palestinese Khader Adnan.

Sanzioni e violenze: paga la gente

“I prezzi sono raddoppiati, in alcuni casi triplicati. Non c’è carburante e abbiamo problemi per i riscaldamenti. La corrente elettrica viene erogata 12 ore al giorno”: fonti della MISNA raggiunte a Latakia riferiscono di un graduale deterioramento delle condizioni di vita della popolazione in Siria, sia a causa del conflitto sia a causa delle sanzioni internazionali.

Annullare il trasferimento delle comunità beduine

Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak deve annullare il piano militare che prevede il trasferimento forzato di circa 2300 beduini della Cisgiordania in un’area situata nei pressi della discarica comunale di Gerusalemme.

Fermare immediatamente i bombardamenti su Homs

Amnesty International ha sollecitato la Russia e altri paesi che possono esercitare influenza sulla Siria ad agire per porre immediatamente fine ai bombardamenti sulla citta’ di Homs.

Dal 3 febbraio, oltre 200 persone, per lo piu’ civili privi di armi, sono state uccise a seguito dei bombardamenti o dei colpi dei cecchini.

Ondata di arresti in vista delle elezioni

Amnesty International ha denunciato l’ondata di arresti di giornalisti e blogger in corso in Iran, nell’evidente tentativo di restringere la liberta’ d’espressione e impedire le critiche e un pubblico dibattito su questioni legate ai diritti umani e all’economia, nel periodo che precede le elezioni parlamentari del 2 marzo.

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