Mastodon

Medio Oriente

Protesta elettronica per la democrazia

Una protesta ‘elettronica’ per chiedere la fine dei processi militari e l’adesione del governo egiziano ai principi ispiratori della rivoluzione del 25 gennaio che ha messo fine al regime dell’ex presidente Hosni Mubarak. Così, almeno 130.000 persone, attivisti di social network, hanno protestato contro le politiche messe in atto dal Supremo consiglio delle forze armate.

Resistenza nonviolenta in Palestina

Dal blog “Fuera de lugar” (fuori luogo) di publico.es:

Intervista a Ali Abu Awwad del Circolo dei Genitori (The Parents Circle) , di Amador Fernández-Savater e Juan Gutiérrez. Realizzata durante l’incontro “Pace in positivo: una sfida possibile” svoltosi l’8 di giugno del 2010 a Bilbao.

Dopo una lunga ed agitata notte, Tahrir rivendica l’orgoglio egiziano

5 mesi dopo essere esplosa la rivolta contro Mubarak, gli egiziani occupano la piazza Tahrir per rivendicare l’orgoglio nazionale con un sit-in di massa che riproporrà priorità per accelerare la transizione democratica. La mobilitazione battezzata come “venerdì di persistenza” cominciò molto prima, a giudicare dalle arringhe, slogan e bandiere che dominano la piazza di El Cairo

Le forze militari siriane intensificano le operazioni; migliaia i profughi al confine con la Turchia

Da Damasco giunge notizia di un’intensificazione delle operazioni militari nel nord del paese da parte delle forze di sicurezza siriane, intese a reprimere le proteste antigovernative che si stanno diffondendo. Lunedì ci sono stati centinaia di arresti nella città di Jisr al-Shughur. Le operazioni continuano ora a Maarat al-Numaan, nel nord della Siria.

Ci sosterrai sempre e ci ispirerai

Dopo aver perso un altro amico e compagno meno di due settimane fa, Juliano Mer-Khamis, mi tocca piangere e ricordare il collega e compagno di bordo in Free Gaza, Vittorio (Vik) Arrigoni, brutalmente assassinato la notte scorsa da estremisti religiosi a Gaza (Vittorio e Juliano si somigliavano per l’insistenza nello “stare lì” quando gli oppressi avevano bisogno di loro)

Uno spargimento di sangue macchia la “primavera araba” in Bahrein. Con il beneplacito degli Stati Uniti.

Tre giorni dopo la rinuncia di Mubarak alla sua lunga dittatura in Egitto, i cittadini del Bahrein, piccolo stato del Golfo, si sono riversati nelle strade della capitale, Manama, riunendosi in Piazza della Perla, altra versione della piazza egiziana Tahrir. Il Bahrein è governato dalla stessa famiglia, discendenti della dinastia Khalifa, dal 1780, ovvero da più di 220 anni.

Tra rivoluzioni reali e immaginarie

Lo studioso e giornalista politico Majed Kayyali dà un resoconto di alcuni aspetti della rivoluzione egiziana, con le sue caratteristiche di movimento spontaneo, sostanzialmente nonviolento, slegato dalle categorie politiche tradizionali e che ha sorpreso anche i giovani che sono quelli che hanno innescato questo movimento sociale.

Mubarak rinuncia e cede il potere alla cupola militare

Il presidente dell’Egitto, Hosni Mubarak, ha rinunciato oggi alla carica dopo quasi trenta anni di governo e diciotto giorni di presione sociale sostenuta continuamente nelle diverse cittá di tutto il paese, ed ha ceduto il potere al Consiglio Supremo delle Forze Armate (CSFA), come ha informato la televisione statale.

La Comunità insieme al popolo egiziano

La Comunità per lo sviluppo umano incoraggia e solidarizza con la protesta dei popoli di Tunisia, Algeria, Albania, Yemen ed Egitto.
La ribellione quasi contemporanea e per motivi simili di questi popoli, ci sembra l’ ennesima dimostrazione che la crisi economica che stiamo vivendo è solo l’ultima propaggine di una profonda crisi di valori.

Egiziani protestano con messaggi chiari, al margine delle cifre

Un miscuglio di ira e festa ha caratterizzato le marcie in Egitto, esigendo la rinuncia di Mubarak a chi i manifestanti rimproverarono le politiche domestiche ed la vergognosa sottomissione a Israele. Con indipendenza dalle cifre che divergono tra i dati dalla polizia (200.000 persone) e degli organizzatori (2 milioni), la dimostrazione ha superato quelle degli ultimi 8 giorni

1 277 278 279 280 281 283