Medio Oriente
Libertà d’informazione presa in giro durante il Gran Premio
Nonostante le tensioni e le proteste, alla fine il Gran Premio di Formula Uno di Manama, nel Bahrain, si è corso. A pagare il prezzo della determinazione del governo, volta a impedire la produzione di video e foto sulla repressione in corso non lontano dal circuito automobilistico, sono stati molti giornalisti locali e stranieri.
Iran: le richieste del movimento verde per un Medio Oriente senza nucleare
Il Cammino Verde della Speranza è il nome del movimento creato dal leader Mir Hossein Mousavi a seguito della pesante repressione messa in atto dal governo di Ahmadinejad nei confronti del popolo iraniano dopo le contestate elezioni presidenziali del 2009.Il Consiglio del movimento ha pubblicato la seguente dichiarazione (enfasi di Pressenza sul paragrafo iniziale)
Governo autorizza insediamenti selvaggi in Cisgiordania
La presidenza palestinese ha condannato con forza la decisione del governo israeliano di autorizzare tre insediamenti illegali in Cisgiordania. La mossa del governo giunge a tre giorni di distanza dall’invio di una lettera in cui il presidente Mahmoud Abbas chiedeva il congelamento della costruzione di colonie come precondizione alla ripresa di colloqui di pace.
“Benvenuti in Israele”
“Benvenuti in Palestina”: questo il nome di una campagna che ha preso il via ieri e che ha subito incontrato la forte opposizione di Israele. All’aeroporto di Ben Gurion decine di attivisti e simpatizzanti internazionali della causa palestinese, diretti in Cisgiordania, sono stati fermati dalle autorità israeliane per essere espulsi.
Bahrein, la censura in pole position
Reporter senza frontiere lancia una campagna e una petizione per denunciare l’incredibile politica di repressione condotta dal regime del re Hamad Ben Aissa Al-Khalifad dall’inizio della primavera araba e la sua opera di propaganda la cui punta di diamante è il grand prix di Formula 1, dal 20 al 22 aprile 2012.
(Link alla campagna e alla petizione in fondo all’articolo)
E’ entrata in vigore la tregua
E’ entrato in vigore oggi, alle 6 del mattino in Siria, il cessate-il-fuoco previsto dal piano proposto da Kofi Annan e formalmente accettato da governo e opposizione. Sulla base di testimonianze raccolte dalla MISNA, di fonti delle due parti in causa e di resoconti della stampa internazionale sembra che in generale la tregua stia reggendo.