Mastodon

Medio Oriente

Siria, l’opposizione armata attacca emittente televisiva. In aumento la violenza nel paese

mnesty International ha condannato l’attacco contro gli uffici dell’emittente televisiva privata Ikhbariya che il 27 giugno, secondo fonti del governo siriano, ha ucciso tre giornalisti e quattro addetti alla sicurezza. L’attacco, avvenuto nella città di Drousha, 20 chilometri a sud di Damasco, è stato rivendicato dall’opposizione armata.

“Pace in Siria”: cresce il movimento popolare di riconciliazione “Mussalaha”

Nuovi incontri e nuove iniziative per il movimento popolare interreligioso “Mussalaha” (“Riconciliazione”), che propone una “riconciliazione dal basso” a partire dalle famiglie, dai clan, dalle diverse comunità della società civile siriana, stanca del conflitto.

Piazza Tahrir torna a riempirsi

È già alta la tensione in piazza Tahrir dove i Fratelli Musulmani e i movimenti rivoluzionari hanno convocato per oggi, giornata di preghiera divenuta tradizionale momento di protesta, manifestazioni contro il Consiglio supremo delle Forze armate (Scaf).

Siria – Il massacro di Hula: un riesame

Pressenza, in collaborazione con autori che offrono punti di vista non allineati con i media “accreditati”, ripubblica qui due articoli sulla questione del massacro di Hula. I reportage degli organi di stampa standardizzati, viceversa, seguono la linea secondo la quale responsabile del massacro sia il regime di Assad, e non si prendono la briga di correggerla.

Siria: I ribelli responsabili del Massacro di Houla

In un articolo del 9 giugno John Rosenthal ha richiamato l’attenzione sulle parole dell’inviato
speciale ONU, Kofi Annan, riguardo a un “punto di non ritorno” del conflitto siriano: il selvaggio
massacro di oltre 90 persone, prevalentemente donne e bambini, del quale il regime siriano di Assad è stato immediatamente accusato dalla quasi totalità dei media occidentali.

Cinque anni di embargo, acqua contaminata

Una cinquantina di organizzazioni internazionali comprese diverse agenzie dell’Onu hanno ricordato oggi il quinto anniversario del blocco di Gaza sottoscrivendo un appello comune rivolto a Israele.

Rapporto Amnesty su detenzione amministrativa

In un nuovo rapporto su Israele, Amnesty International ha chiesto che tutti i palestinesi sottoposti a detenzione amministrativa siano rilasciati oppure incriminati e sottoposti a un processo equo e tempestivo.

Siria e Medio Oriente: un approccio violento alla violenza non porterà alla pace

“E tu, a quale delle due fazioni avresti aderito? Ma sia che ti fossi schierato dalla parte dei puri che da quella dei reprobi, avresti gettato nella mischia solo la tua stupidità”.

Silo, “Umanizzare la terra”, in Opere complete 1, ed. varie.

Pubblichiamo questo articolo d’opinione sul conflitto in Siria e più in generale sui conflitti regionali nel Medio Oriente.

Il primo giorno senza stato d’emergenza

L’Egitto si è svegliato questa mattina con una sensazione di leggerezza, nel primo giorno della fine dello stato di emergenza che dal 1981, ininterrottamente, incombeva sul paese. “È un giorno di vittoria, dopo che da anni le associazioni per i diritti umani denunciavano abusi e violazioni commesse in nome delle leggi d’emergenza” spiega un missionario contattato dalla MISNA.

Vedute contrastanti sul continuo massacro in Siria

Mentre il mondo intero condannava l’orrendo massacro di Houla del 26 maggio, dall’esame delle vittime si riusciva a desumere ben poco per capire quale delle parti ne fosse responsabile. Per l’occidente, il colpevole era il regime di Assad ma, in mancanza di prove concrete, tra le maggiori potenze Russia e Cina hanno tenuto un atteggiamento più cauto.

1 274 275 276 277 278 287