Medio Oriente
Amnesty: le forze di sicurezza sono fuori controllo
Un anno dopo la rivolta, le forze di sicurezza egiziane continuano a uccidere manifestanti con le stesse tattiche brutali usate negli ultimi giorni di potere di Hosni Mubarak. Lo ha denunciato oggi Amnesty International, analizzando il modo in cui la polizia antisommossa ha agito nel corso di recenti proteste al Cairo e a Suez.
Sanzioni e violenze: paga la gente
“I prezzi sono raddoppiati, in alcuni casi triplicati. Non c’è carburante e abbiamo problemi per i riscaldamenti. La corrente elettrica viene erogata 12 ore al giorno”: fonti della MISNA raggiunte a Latakia riferiscono di un graduale deterioramento delle condizioni di vita della popolazione in Siria, sia a causa del conflitto sia a causa delle sanzioni internazionali.
Fermare immediatamente i bombardamenti su Homs
Amnesty International ha sollecitato la Russia e altri paesi che possono esercitare influenza sulla Siria ad agire per porre immediatamente fine ai bombardamenti sulla citta’ di Homs.
Dal 3 febbraio, oltre 200 persone, per lo piu’ civili privi di armi, sono state uccise a seguito dei bombardamenti o dei colpi dei cecchini.
Ondata di arresti in vista delle elezioni
Amnesty International ha denunciato l’ondata di arresti di giornalisti e blogger in corso in Iran, nell’evidente tentativo di restringere la liberta’ d’espressione e impedire le critiche e un pubblico dibattito su questioni legate ai diritti umani e all’economia, nel periodo che precede le elezioni parlamentari del 2 marzo.
Il fiasco degli spioni francesi a Homs
Mentre Parigi accusa Damasco di aver organizzato l’omicidio del giornalista TV francese Gilles Jacquier ad Homs, un gruppo di giornalisti russi ha appena presentato una versione dei fatti molto diversa. Secondo le loro indagini condotte sul posto, il signor Jacquier guidava sotto la copertura della stampa,
Il Cairo: la folla celebra il primo anniversario della rivoluzione in Piazza Tahir
Mentre decine di migliaia di egiziani si riuniscono in Piazza Tahrir per celebrare il primo anniversario della rivoluzione che ha posto fine a trent’anni di governo Mubarak, il corrispondente di Democracy Now a Il Cairo, Sharif Abdel Kouddous, ci informa sugli sviluppi di un sollevamento popolare che ha seguito e documentato fin dall’inizio.