Mastodon

Medio Oriente

Il premio cybercittadino di Reporter senza frontiere

Reporter senza frontiere, con il supporto di Google, affida il premio di cybercittadino 2012 al Centro media dei Comitati di coordinamento locale degli attivisti siriani. in Siria.

L’opposizione per una soluzione politica e pacifica

“Siamo per la soluzione politica, e quindi anche a favore della missione diplomatica di Kofi Annan, perché l’alternativa è la guerra, e pensiamo che la Russia sia in questo momento l’attore chiave per dare una svolta alla crisi in Siria”.

La demonizzazione dell’Iran

In questo preciso momento la macchina dell’odio sta fomentando la demonizzazione dell’Iran, diffondendo terrore nell’opinione pubblica disposta a giustificare gli interventi militari per annientare ciò che Benjamín Netanyahu, Primo Ministro israeliano, definisce “la minaccia esistenziale per lo Stato di Israele”.

Truppe israeliane obbligano due emittenti palestinesi a chiudere

ISRAELE: truppe israeliane obbligano due emittenti televisive Palestinesi a chiudere. Reporter Senza Frontiere è profondamente turbato per i raid che le truppe hanno eseguito presso le emittenti del West Bank il 29 Febbraio scorso, confiscando il materiale e obbligandole a chiudere.

Aumenta la repressione contro il dissenso

La repressione del governo iraniano nei confronti della liberta’ d’espressione e’ fortemente aumentata con l’approssimarsi della scadenza elettorale di questa settimana.

“Ad Homs negoziamo evacuazioni una ad una”

“I volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna rossa operano per organizzazioni neutrali, imparziali e indipendenti. Chiunque metta in dubbio questo o è mal informato o in cattiva fede”: risponde così Saleh Dabbakeh, portavoce dell’organismo in Siria alle accuse di alcuni oppositori del regime che denunciano la consegna dei tre feriti evacuati da Homs alle autorità siriane.

Entra in vigore la nuova costituzione

entrata ufficialmente in vigore nel paese la Costituzione approvata con l’89,4% dei ‘sì’ nel referendum tenutosi domenica nel paese in preda ad una grave crisi politica e teatro di scontri, circoscritti a diverse città, tra militari e membri del cosiddetto ‘Esercito libero siriano’.

Giornalisti sotto assedio nell’inferno di Homs

Reporter senza frontiere ha appreso della morte, lo scorso 22 febbraio, della giornalista americana Mary
Colvin e del fotografo francese Rémi Ochlik, entrambi uccisi nel corso degli intensi bombardamenti che
si sono abbattuti sul quartiere di Baba Amr, a Homs.

La posizione dell’Iran su energia e armi nucleari

L’ Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, leader della Rivoluzione Islamica, si era rivolto ai funzionari della AEOI, Organizzazione per l’Energia Atomica Iraniana, e agli scienziati di Tehran, il 22 Febbraio 2011 dichiarando la posizione del paese sul tema nucleare. Quella posizione non è cambiata. Riportiamo qui alcuni passaggi di quel discorso.

Amnesty sollecita l’apertura di un corridoio umanitario

Amnesty International ha sollecitato l’immediato e libero accesso delle agenzie umanitarie a Homs e in altre aree della Siria che sono al centro dell’offensiva militare delle forze armate di Damasco.

1 273 274 275 276 277 283