Medio Oriente
La riforma degli alloggi discrimina gli arabi
La riforma degli alloggi, di cui il primo ministro Benjamin Netanyahu si è fatto portabandiera ignora totalmente o quasi le necessità della comunità araba. A sostenerlo è un rapporto pubblicato dal ‘Dirasat – Arab Center for Law and Policy’ in occasione della ‘giornata della Terra’ (Yom haadama, in ebraico e Yom al ard, in arabo) che ricorre domani.
Siria: cittadini-giornalisti curdi rapiti e uccisi
Reporters sans Frontieres apprende con orrore dell’assassinio, avvenuto il 25 marzo, del cittadino-giornalista curdo Jawan Mohammed Qatna.
Gli attivisti, giornalisti, e quanti si adoperano per informare la comunità internazionale sulle violenze in Siria sono le vittime principali delle violenze perpetrate dalle forze vicine al regime.
Egitto: epidemia di afta epizootica minaccia l’intera regione
Roma, 22 marzo 2012 – La FAO lancia l’allarme per l’insorgere di un’epidemia tra il bestiame in Egitto: “Occorre un intervento urgente per controllare una grave epidemia di afta epizootica e ostacolarne la diffusione in Nord Africa e del Medio Oriente. In mancanza si potrebbero avere gravi conseguenze sulla sicurezza alimentare nella regione”.
Damasco accetta il piano di Annan
Il governo di Damasco ha accettato il piano di uscita dalla crisi proposto dall’inviato speciale per la Siria di Lega Araba e Onu, Kofi Annan. Lo ha detto oggi il portavoce dell’ex segretario generale delle Nazioni Unite aggiungendo che Annan ha già risposto al presidente Bashar Al Assad chiedendo la pronta applicazione delle proposte.
Gli israeliani, contrari al conflitto con l’Iran, scendono in piazza
La campagna contro la guerra tra Israele e Iran è passata dai social network alle piazze. Circa un migliaio di persone hanno partecipato ad una marcia pacifica. Le tensioni tra Teheran e Tel Aviv sono cresciute a causa del disaccordo sul programma nucleare iraniano; la società israeliana è divisa di fronte alla possibilità di una guerra.
“Israele ama l’ Iran”. Gli Iraniani: “E noi amiamo Israele”
Dopo giorni di tensioni contrassegnati dalle aperte dichiarazioni di Israele circa la possibilità di un’azione militare in Iran, una coppia israeliana ha aperto una pagina su Facebook chiamata “Israele ama l’Iran” con tanto di post che recita: non bombarderemo mail il vostro paese. Pronte le risposte via etere degli iraniani che postano: “Vi amiamo anche noi”.