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Medio Oriente

Yemen: Ospedale MSF parzialmente distrutto in attacco aereo a Mocha

 Un ospedale gestito da Medici Senza Frontiere (MSF) a Mocha, in Yemen sudoccidentale, è stato parzialmente distrutto ieri sera durante un attacco aereo che ha colpito gli edifici circostanti, tra cui un deposito militare. Al momento dell’attacco, nella struttura c’erano…

Unicef/Siria: quasi 28.000 bambini di oltre 60 paesi rimasti bloccati nel nordest, la maggior parte in campi per sfollati

UNICEF/Siria: quasi 28.000 bambini di oltre 60 paesi rimasti bloccati nel nordest, la maggior parte in campi per sfollati Dichiarazione del Direttore Generale dell’UNICEF Henrietta Fore “A causa del recente inasprimento del conflitto in Siria nordorientale è nuovamente necessario per…

In 20.000 per le strade di Roma, per dire no alla paura, no alla sporca guerra di Erdoğan in Siria del Nord

Ricordati gli enormi interessi economici che Italia e Europa intrattengono con Erdogan, pagato oltre 6 miliardi d’euro per respingere centinaia di migliaia di persone che scappano dalle guerre, armate con armi prodotte in occidente: guerre come quella che l’esercito turco ha mosso in queste settimane al popolo curdo in Rojava.

Iraq, più di 300 morti. Solidarietà alla popolazione e alla gioventù irachene e libanesi

Le comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e le comunità arabe e musulmane aderenti esprimono solidarietà alla popolazione e alla gioventù irachena e libanese che da settimane stanno chiedendo più  democrazia, libertà e politiche a favore dell’occupazione e dell’economia…

Il primo ministro libanese si dimette in seguito a proteste di massa

In Libano migliaia di persone si sono riversate nelle strade martedì per festeggiare  le dimissioni del primo ministro Saad Hariri, dopo due settimane di proteste di massa contro il governo. “Prima di tutto vogliamo congratularci con il popolo, perché il…

Iraq, Jabbar: è rivoluzione degli studenti, e non piace all’Iran

“È la rivoluzione degli studenti e di chi pur avendo potuto studiare non ha lavoro ne’ prospettive a causa del settarismo e della corruzione che tengono in ostaggio il Paese”: Mustafa Jabbar, coordinatore in Iraq dei progetti della federazione del…

Un turco, un curdo, un armeno

Oggi la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America ha approvato una proposta di legge che prevede il riconoscimento del genocidio armeno. 11 voti contrari e 405 favorevoli. La proposta è stata avanzata sia dai Repubblicani sia dai Democratici, adesso…

Migliaia a Milano per il Rojava

Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, oltre cinquemila persone (molti i/le giovani) hanno attraversato Milano per manifestare la propria solidarietà con la popolazione curda in Rojava, vessata dalla guerra che l’esercito turco sta ingaggiando per sopprimere la rivoluzione. Si estende e…

Libano: creative e libere le proteste si riprendono Beirut

 In Libano, nell’ottavo giorno di manifestazioni contro la corruzione e il “nizam”, il regime o “sistema” di potere, il presidente Michel Aoun ha pronunciato il suo primo discorso alla nazione dall’inizio delle proteste. Aoun ha precisato che non si dimetterà,…

26 ottobre: corteo contro la guerra nel Rojava a Milano

Sabato 26 ottobre 2019 dalle 14,30 alle 17 Palestro, Milano Organizzato da Defend Rojava Milano Nei primi 10 giorni la guerra sporca della Turchia contro la Federazione della Siria del Nord e dell’Est ha fatto più di 200 vittime, oltre 600…

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