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Europa

All’alba Roma si tinge di Nonviolenza: “Stop War”

Roma si sveglia con un messaggio nonviolento, direttamente indirizzato contro l’operazione “Odissey Dawn”, a firma umanisti. Questa mattina, infatti, all’alba, un gruppo di attivisti che si firmano “umanisti-nonviolenti”, sono saliti su Colle Oppio, di fronte al Colosseo, calando uno striscione di oltre dieci metri con una scritta dal chiaro significato: “Stop War”.

Aumenta l’incertezza

Mentre Obama giustifica gli attacchi e offre appoggio incondizionato al Presidente israeliano Netanyahu, l’Europa si dibatte in una crisi profonda. Alcuni governi hanno deciso di uscire da questa crisi attraverso la via della guerra, altri si dividono mentre in Germania, controcorrente, la Merkel cerca di animare il suo governo.

In digiuno contro la guerra

Ho iniziato oggi, lunedi’ 21 marzo 2011, un digiuno contro la guerra.
Contro la guerra afgana, contro la guerra libica, contro qualsiasi guerra, contro la guerra nemica dell’umanita’.
Per una persona amica della nonviolenza il digiuno non e’ un modo per
imporre qualcosa ad altri, ma per assumere su di se’ una
responsabilita’.

Festa di Primavera al Parco di Studio e Riflessione Casa Giorgi

Sabato 19 marzo si svolgerà al Parco di Studio e Riflessione Casa Giorgi (Piacenza, Italia), la “Festa di Primavera – La rinascita”, un’occasione per far conoscere il progetto dei Parchi di Studio e Riflessione riprendendo l’antica tradizione delle feste stagionali. Musica dal vivo, piantumazione di fiori e uno spettacolo teatrale faranno da cornice alla cerimonia stagionale.

Alla luce del terremoto in Giappone Mondo senza Guerre chiede di porre fine all’uso dell’energia nucleare

Il terremoto in Giappone e la conseguente fusione dei reattori nucleari ha scatenato il timore di una catastrofe nucleare senza precedenti. Con l’avvicinarsi del 25° anniversario del disastro di Chernobyl, che secondo fonti non legate all’industria ha causato 950.000 morti, il portavoce di MSG parla dell’uso dell’energia nucleare.

La primavera della democrazia nel mondo arabo: per un processo federativo in seno alla Lega Araba

Dopo la caduta dei regimi fascisti nell’Europa, in America latina e in Asia e di quelli comunisti nella ex Unione Sovietica e’ giunto il momento del risveglio dei popoli arabi.
I governi dell’Unione europea e degli Stati Uniti sono stati colti di sorpresa dal moto spontaneo delle masse popolari che hanno invaso le piazze delle citta’ dell’Africa del nord e del Medio Oriente.

Un nuovo Parco di Studio e Riflessione

Dopo due anni di vari tentativi e fallimenti, finalmente si é arrivato alla decisione di creare un Parco di Studio e Riflessione alla Repubblica Ceca. Il luogo si chiama Brezno e dista circa 45 minuti dalla cittá di Praga in direzione Nord-ovest. Nel sito esistono giá due costruzioni che possono servire da Centro Studi e Centro di Lavoro, in piú ai Laboratori.

Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza non per moralismo, ma per dignità

L’Italia è molto meglio di chi al Governo e in Parlamento immeritatamente la rappresenta. E in questa domenica di febbraio, grazie alle donne, cominciamo ad accorgercene. Mai prima d’ora si era assistito a manifestazioni tanto imponenti organizzate non dai partiti, ma dalla gente, da tutti coloro che lottano contro il berlusconismo e difendono la Costituzione.

Grazie Egitto!

Le dimissioni di Mubarak segnano una straordinaria vittoria della gente: in 18 giorni di mobilitazione nonviolenta, resistendo ad aggressioni di ogni tipo, gli egiziani sono riusciti a liberarsi di un dittatore che li opprimeva da 30 anni!
Il coraggio e la perseveranza dimostrati dai manifestanti sono esempio che ci auguriamo altri popoli seguano.
E non solo nel mondo arabo.

Handicap, il figlio dimenticato della povertà

Più di 600 milioni di persone – circa il 10% della popolazione – vivono con alcun tipo d’handicap fisico, intellettuale o mentale, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS). L’80% degli handicappati vive nei paesi piú poveri. La maggior parte non hanno accesso ai servizi primari della sanità e dell’educazione ne ai programmi di riabilitazione.

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