Europa
La prima dichiarazione del movimento Occupy LSX
Quella che segue è la prima dichiarazione dell’Assemblea Generale del Movimento Occupy London Stock Exchange, basata sulle proposte dei piccoli gruppi. “L’Assemblea di oggi, composta da oltre 500 persone riunite sui gradini della cattedrale di Saint Paul, ha deliberato quanto segue. Essendo strumento di democrazia diretta, questa dichiarazione potrà essere modificata”.
Lo squallore del palazzo e noi, il 99%, lì fuori indignati a riprenderci il futuro
Forse pochi al mondo come gli italiani hanno la sensazione plastica dell’incomunicabilità tra il palazzo e il paese reale, quello del 99% che non è più rappresentato dalle caste politiche, economiche e mediatiche che in questi trent’anni hanno costruito una narrazione nella quale l’aumentare smisurato dei loro privilegi era spacciato per democrazia e libertà.
Protestano gli indignati in più di 80 paesi
Uniti per un cambiamento globale senza distinzione di razza e credo politico, milioni di persone in più di 80 paesi dimostrarono oggi il loro disaccordo le élite politiche ed i poteri finanziari, in una giornata mondiale senza precedenti. Strade e piazze questo sabato si sono riempite di gente dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa
Niente fermerà il nostro volo
Pubblichiamo questa mail-comunicato che ci hanno mandato gli indignati di Roma. Una mail dove traspare una comprensibile amarezza ma la grande determinazione del popolo degli indignati a proseguire sulla strada intrapresa e che una gestione criminale dell’ordine pubblico ha inutilmente tentato di fermare.
La redazione di Pressenza Italia
Le “balene” di Greenpeace in difesa del Santuario dei Cetacei
Questa mattina una decina di attivisti di Greenpeace sono entrati in azione al palazzo della regione Liguria a Genova, sede simbolo del Santuario dei Cetacei, per chiedere al Presidente Burlando di salvare il Santuario. Gli attivisti di Greenpeace si sono ripetuti a Firenze al palazzo della regione Toscana, chiedendo al presidente Rossi un intervento immediato.
Uniti alle altre città del mondo per la global revolution
L’appello lanciato dagli indignados spagnoli qualche mese fa, ad unirsi il 15 ottobre in una grande giornata di mobilitazione, i cui rintocchi già riecheggiano in tutto il mondo, è stato subito accolto dal gruppo romano di indignati, che da mesi sta promuovendo assemblee secondo le modalità spagnole, in rete con il movimento d’indignazione europea.
15 Ottobre: Convocate manifestazioni in 45 Paesi e 60 città spagnole
Si scende in piazza per manifestare contro l’élite politica e finanziaria in 60 città spagnole e da Hong Kong all’Alaska… La protesta è convocata in 350 città di 45 Paesi.
Il video, con il quale il movimento chiama i cittadini alla protesta globale convocata per il prossimo sabato, 15 Ottobre, esordisce con: “scusate il disturbo, questa è una rivoluzione”.
Londra. Convegno sui media ribelli. I consigli di Chomsky ai movimenti Occupy
Noam Chomsky è intervenuto all’apertura dell’RMC parlando di Wall Street e degli eventi relativi delle ultime settimane, con idee su come far diventare il movimento più efficiente, più permanente, più focalizzato su obiettivi raggiungibli. Nessun dubbio sul suo pieno appoggio a questa “fine dell’apatia”, tra i fenomeni più importanti del momento