Europa
La Pace passa per Trieste
Dopo avere attraversato Oceania, Asia, Medio Oriente, Europa del Nord e Paesi Balcanici, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è arrivata oggi in Italia, dove si fermerà fino al 12 novembre. Trieste, prima tappa italiana, l’ha accolta con i saluti ufficiali del Sindaco e del Presidente della Provincia, e un grande simbolo della pace nella suggestiva Piazza dell’Unità
Inabissi di verità e dei suoi ricercatori
E’ di ieri l’attentato incendiario di stampo mafioso a Ortanova ai danni del direttore di Terra Nostra, Gianni Lannes che in questo momento s’occupa di navi dei veleni e inceneritori. Di lui ricordiamo le innumerevoli “inchieste scomode” per varie testate nazionali, volte a dimostrare che i crimini di stampo mafioso si concentrano prepotentemente sullo “smaltimento dei rifiuti”
Ban Ki-moon esige un miglior un trattamento dei migranti
Durante il Terzo Forum Globale sulle Migrazioni, il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha chiesto ai governi di tutto il mondo di migliorare le condizioni di vita e il trattamento degli emigranti; “debbono essere più sensibili di fronte al dramma.” È fondamentale proteggere e promuovere i diritti umani degli emigranti, senza importare il loro status legale.
Chairman Zeljko Komsi’c e Stjepan Mesic Presidenti per la Pace
Al suo passaggio per i Balcani la delegazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è stata ricevuta ufficialmente dal Presidente bosniaco Chairman Zeljko Komsi’c “La Bosnia-Herzegovina non può mancare a questo appuntamento per la pace e la nonviolenza” e dal Presidente croato Stjepan Mesic “Non c’è nessuno più a favore della pace di me”
La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza arriva in Belgio
Una calda e allegra accoglienza è stata riservata all’Equipe Base della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a Bruxelles e a Ypres. Nella “città della pace”, dopo avere ricevuto il benvenuto del Sindaco, i marciatori hanno assistito alla cerimonia ufficiale in ricordo delle vittime della distruzione della città avvenuta durante la prima Guerra Mondiale.
Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2009. Ingombranti inesistenze
Si è tenuta stamattina la conferenza stampa di presentazione del Rapporto 2009. I dati sono sorprendenti: lunghe permanenze, altissimi tassi di istruzione e di occupazione. Risultati che sovvertono la retorica sull’immigrazione irregolare e che permettono di far luce su un universo tenuto sconosciuto e guardato con diffidenza.
A Pristina la Marcia Mondiale denuncia la separazione artificiale dei popoli e l’uso della guerra per imporre la pace.
La Marcia Mondiale, nel suo percorso attraverso i Balcani arriva a Pristina in coincidenza con la visita di Bill Clinton, in città per ricevere il ringraziamento dei Kosovari. I marciatori e gli altri attivisti nonviolenti hanno denunciato le guerre nei Balcani, come situazioni manipolate da forze esterne guidate dal proprio interesse piuttosto che da quello dei popoli.
Le stelle del concorso SuperStar, un gruppo folkloristico e Karel Gott accolgono la Marcia Mondiale a Praga
La tradizione ceca, le stelle del mondo musicale e la loro massima espressione, Karel Gott, hanno dato il benvenuto di Praga all’équipe Base della Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Per tre giorni un intenso programma attende i marciatori, programma che culminerà martedì con la Festa della Pace Multiculturale in Piazza Venceslao.
Verso la Macedonia tra folklore e conflitti
Sulla strada da Salonicco a Skopje il pullman della Marcia Mondiale dei Balcani è stato accolto da sindaci, assessori alla cultura e centinaia di bambini e insegnanti nei paesi della Repubblica di Macedonia. La marcia, organizzata dall’associazione umanista Mondo Senza Guerre, stavolta ha attraversato, nell’ordine, Bitola, Resen, Ohrid, Struga, Gostivar, Tetovo e Skopje.
La Marcia Mondiale approda al Parlamento svedese
A Stoccolma, per la terza volta dalla partenza, i delegati della Marcia Mondiale sono stati ricevuti da alcuni membri di un Parlamento. Per Bolund, esponente del Partito dei Verdi, ha dichiarato: «Il passaggio della Marcia Mondiale dalla Svezia ha fornito al Parlamento uno stimolo reale per lavorare sul tema della pace e della nonviolenza ».