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Europa

La primavera della democrazia nel mondo arabo: per un processo federativo in seno alla Lega Araba

Dopo la caduta dei regimi fascisti nell’Europa, in America latina e in Asia e di quelli comunisti nella ex Unione Sovietica e’ giunto il momento del risveglio dei popoli arabi.
I governi dell’Unione europea e degli Stati Uniti sono stati colti di sorpresa dal moto spontaneo delle masse popolari che hanno invaso le piazze delle citta’ dell’Africa del nord e del Medio Oriente.

Un nuovo Parco di Studio e Riflessione

Dopo due anni di vari tentativi e fallimenti, finalmente si é arrivato alla decisione di creare un Parco di Studio e Riflessione alla Repubblica Ceca. Il luogo si chiama Brezno e dista circa 45 minuti dalla cittá di Praga in direzione Nord-ovest. Nel sito esistono giá due costruzioni che possono servire da Centro Studi e Centro di Lavoro, in piú ai Laboratori.

Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza non per moralismo, ma per dignità

L’Italia è molto meglio di chi al Governo e in Parlamento immeritatamente la rappresenta. E in questa domenica di febbraio, grazie alle donne, cominciamo ad accorgercene. Mai prima d’ora si era assistito a manifestazioni tanto imponenti organizzate non dai partiti, ma dalla gente, da tutti coloro che lottano contro il berlusconismo e difendono la Costituzione.

Grazie Egitto!

Le dimissioni di Mubarak segnano una straordinaria vittoria della gente: in 18 giorni di mobilitazione nonviolenta, resistendo ad aggressioni di ogni tipo, gli egiziani sono riusciti a liberarsi di un dittatore che li opprimeva da 30 anni!
Il coraggio e la perseveranza dimostrati dai manifestanti sono esempio che ci auguriamo altri popoli seguano.
E non solo nel mondo arabo.

Handicap, il figlio dimenticato della povertà

Più di 600 milioni di persone – circa il 10% della popolazione – vivono con alcun tipo d’handicap fisico, intellettuale o mentale, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS). L’80% degli handicappati vive nei paesi piú poveri. La maggior parte non hanno accesso ai servizi primari della sanità e dell’educazione ne ai programmi di riabilitazione.

La situazione dei Rom in Europa. Uno “scandalo” secondo la Reding

Venerdì scorso, il Commissario europeo di Giustizia, Viviane Reding, ha affermato che la situazione dei Rom oggi in Europa è “scandalosa” denunciando che “questa grande minoranza – ben 10 milioni di persone – vive in una condizione di totale povertà, non ha accesso alla casa e molto spesso alla sanità”.

Continua la protesta degli immigrati

La protesta iniziata a Brescia si è estesa a Milano dove ieri sera alcuni immigrati sono saliti sulla ex torretta Carlo Erba di via Imbonati per protestare contro quella che viene chiamata “sanatoria truffa”. Dopo il presidio organizzato dal Comitato immigrati in Italia in 9 hanno passato la notte all’addiaccio supportati da molte organizzazioni di stranieri e di italiani.

Lettera a Silo. Boris Koval

Caro Mario, ora viviamo in diversi piani, ma sento che il nostro contatto spirituale e morale, la nostra amicizia e simpatia non svaniscono e non potranno svanire mai. Solo dopo la morte di un uomo si può apprezzare il senso reale della sua vita , perché durante la vita quotidiana è quasi impossibile apprezzare la grandezza dell’opera degli altri.

L’Europa rinuncia ai propri principi

Alcuni giorni fa la Commissione Europea ha rinunciato ad avviare, nei confronti del governo francese, un procedimento di infrazione per discriminazione e azioni che vanno contro i valori dell’Unione. Ad Agosto, infatti, il governo Sarkozy ha emesso una circolare con l’obiettivo primario di rimpatriare Rom bulgari e rumeni. Già migliaia le persone espulse.

Possibile accordo per impedire l’accesso dei più poveri a medicinali salvavita

L’organizzazione internazionale Avaaz sta portando avanti una campagna urgente per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su un possibile patto sottoscritto da paesi ricchi secondo il quale milioni di persone non avrebbero più accesso ai medicinali generici utilizzati, tra l’altro, per curare malattie molto diffuse come la malaria o l’HIV.

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