Europa
Il Cammino della Saggezza
Viene tradotta per la prima volta in italiano l’ultima grande opera di Tolstoj, cui lo scrittore lavorò incessantemente fino al giorno della sua morte. Come in un intenso breviario spirituale, vi sono raccolti i pensieri e le massime dei grandi maestri della saggezza di tutti i tempi. Con la recensione che segue Laura Tussi inizia la sua collaborazione con Pressenza.
Almeno 50.000 manifestano tra le montagne contro l’Alta Velocità
Un corteo colorato e pacifico si snoda tra le montagne della bellissima Val di Susa. “Assedia” simbolicamente i cantieri dell’Alta Velocità, presidiati dalla polizia in assetto di guerra. Vuol dire no a un progetto insensato con alle spalle l’ombraq della Mafia e della speculazione. Ma la polizia e la disinformazione sono in agguato.
I temi del contendere
Sono 22 anni che in Val di Susa si discute sull’opportunità di costruire una linea ad Alta Velocità. In questa sintesi che presentiamo si analizzano i vari argomenti pro e contro; la sintesi è una nostra elaborazione e riassunto di più ampli materiali disponibili sui siti del movimento NO TAV.
Approfondimenti, documenti, ultime notizie:
http://www.notav.eu
Gli sforzi dell’Ordine
Continuiamo la pubblicazione delle cronache di Ivo Ghignoli dal presidio della Maddalena, dove i militanti NO TAV stanno pacificamente protestando contro la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Lione-Torino; las linea dovrebbe bucare una montagna e sconvolgere l’intero assetto idrogeologico della la Val di Susa, vicino a Torino.
Oggi in Val di Susa: cronaca delle brutalità
Ivo Ghignoli, militante NO-TAV, umanista, dirigente regionale dell’ARCI racconta quasi in diretta le brutali azioni della polizia.dalla barricata nonviolenta a difesa del sacrosanto diritto dei popoli ad autodeterminare il loro destino.
Da anni in Val di Susa, nord-ovest dell’Italia, il movimento NO-TAV chiede che non vengano effettuati i lavori per l’Alta Velocità
Grecia, in migliaia allo sciopero generale di 48 ore
Migliaia di manifestanti, cittadini greci, si stanno riunendo oggi di fronte al Parlamento all’inizio dello sciopero generale che durerà 48 ore. I leader sindacali hanno convocato lo sciopero per protestare contro i severi tagli che esigono i creditori internazionali come prezzo per concedere ulteriori aiuti finanziari.
Appello per la democrazia e il rispetto della legalità in Val di Susa
In questi giorni la Val di Susa sta vivendo momenti di tensione che
ricordano quelli del 2005 quando fu usata la
forza per imporre l’apertura di un cantiere in vista della
realizzazione del TAV Torino-Lione. Da allora nessun cantiere è
stato aperto ma le promesse di governi di aprire un
dialogo e un confronto con le istituzioni locali si sono
dimostrate un inganno.
Il vento del cambiamento continua a soffiare
La clamorosa vittoria dei “sì” ai referendum per abrogare la privatizzazione dell’acqua, le centrali nucleari e una vergognosa legge “ad personam” che permetteva a Berlusconi di non presentarsi ai processi contro di lui con la scusa di un “legittimo impedimento” è stata un atto di disubbidienza civile che ha coinvolto 27 milioni di italiani.
Le leggi abrogate in Italia con il referendum del 12-13 giugno
Ecco un riasunto delle misure abrogate con la volontá vincente nel referendum appena fatto in Italia.
Nucleare:
L’abrogazione delle norme sul nucleare ha impedito l’installazione di nuove centrali in Italia, impedendo il ritorno a un tipo di energia che era già stata bocciata nel referendum del 1987, poco dopo l’incidente di Chernobyl.
L’ Italia decide con una maggioranza schiacciante di fermare i piani sulla ripresa del nuclerare
Con il referendum concluso lunedì, il 95% degli italiani ha votato contro la ripresa del nucleare in Italia. Questo voto è arrivato a distanza di un mese dall’annuncia della Germania di eliminare progressivamente le centrali nucleari nei prossimi dieci anni. Con lo stesso referendum, gli italiani hanno votato anche contro la privatizzazione dell’acqua.