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Opinioni

Lo squallore del palazzo e noi, il 99%, lì fuori indignati a riprenderci il futuro

Forse pochi al mondo come gli italiani hanno la sensazione plastica dell’incomunicabilità tra il palazzo e il paese reale, quello del 99% che non è più rappresentato dalle caste politiche, economiche e mediatiche che in questi trent’anni hanno costruito una narrazione nella quale l’aumentare smisurato dei loro privilegi era spacciato per democrazia e libertà.

Ricetta per una rivoluzione pacifica: La primavera araba, M15 e Occupy Wall Street

Qualcosa di nuovo e di importante sta fermentando in Liberty Square (e ora si sta spargendo attraverso gli Stati Uniti). Le proteste dell’anno scorso nel Wisconsin sono state un evento sorprendente e significativo, ma il movimento Occupy Wall Street (OWS) potrebbe rappresentare la carta vincente del dissenso negli USA.

Fine delle utopie. Un secolo di capitalismo

John Aulters, analista dei mercati del Financial Times, ha dimostrato, nei suoi articoli di analisi, come l’utopia dei guadagni infiniti nei mercati finanziari sul lungo periodo siano proprio questo, utopie. Sul lungo termine, i periodi in perdita si compensano con cicli di rialzo, per cui il prezzo delle azioni guadagna in media meno dell’1% reale per anno.

Due anni fa la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Due anni fa partiva da Wellington la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, la prima e, finora, l’unica della storia. Chiedeva il ritiro delle truppe dai paesi occupati, il disarmo progressivo unilaterale, il disarmo atomico, la risoluzione dei conflitti attraverso mezzi pacifici. Chiedeva un cambiamento nella coscienza di ognuno di noi…

La strada della discordia in Bolivia: sincere, meschine e grandi opposizioni

Succede forse che ora le vittime della repressione si rivoltano contro il proprio progetto
liberatore? O che qualcosa è cambiato nella direzione mentale di coloro che lo patrocinano?
O succede forse che gli interessi in gioco pilotano l’informazione? La cosa interessante non è
analizzare i fatti con atteggiamento manicheo, ma scindere il possibile errore dalla malafede.

L’ostinata potenza della decolonizzazione

Il dibattito tra movimenti e governo in Bolivia è un’ottima notizia anche per i governanti che vogliono cambiamenti, non stare attaccati a un incarico. Non è stata la “lucidità” dei dirigenti, bianchi e tecnocrati eruditi e benparlanti a cambiare l’America Latina durante il decennio oscuro del neoliberalismo, bensì l’azione quotidiana della gente del colore della terra.

Michael Moore: i signori di Wall Street sono ladri, banditi e cleptomani

Il regista Michael Moor, durante una breve visita tra i manifestanti accampati da oltre dieci giorni presso Wall Street per protestare contro “l’avidità” del sistema finanziario, ha affermato che i responsabili di aver truffato un’intera generazione di statunitensi devono “renderne conto” davanti alla giustizia.

David Brooks – La Jornada – 28 de septiembre de 2011

Quel 99 per cento che ha occupato Wall Street

Se 2.000 attivisti del movimento conservatore Tea Party si fossero presentati a Wall Street probabilmente altrettanti giornalisti sarebbero venuti a coprire l’evento. Effettivamente ,erano in 2.000 sabato ma non c’erano cartelli del Tea Party né bandiere di Gadsden con il serpente e la scritta “niente scherzi con me”. Ma il messaggio era chiaro comunque.

La nuova fase e la guerra dei Mercati

Un numero di indicatori ci fa capire che siamo entrati in una nuova fase della sfera internazionale. Quello che è iniziato in Tunisia e in Egitto con la “Primavera araba” si è esteso a molti paesi in diversi continenti: dagli Indignati spagnoli e greci,al Cile dove gli studenti, con massicce manifestazioni non violente, chiedono un’istruzione gratuita e di buon livello.

Silo e i suoi amici

Il 16 settembre dell’anno scorso Silo lasciava questo spazio e questo tempo; venti anni fa, nel corso del 1991 aveva scritto e mandato quattro delle sue dieci “Lettere ai Miei Amici”, una delle sue opere più sociali: un’analisi del mondo di allora e della sua crisi e le proposte per un mondo migliore. Queste lettere hanno una certa attualità.

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