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Opinioni

Un mondo che cerca di capire chi è il “cattivo” di turno in Siria

Persino Medusa aveva due aspetti. Nell’antica Grecia la tanto vituperata gorgone era però su fregi e capitelli come protettrice. In Siria la situazione si surriscalda, minacciando di innescare un conflitto totale nell’area. La complessità delle forze in gioco richiede un’analisi attenta, per quanto difficile a causa della fragorosa propaganda di tutte le parti coinvolte.

L’isteria spagnola

Quando era capo del governo spagnolo, Josè Maria Aznar coniò la frase “La Spagna sta bene”, anticamera della riscrittura demagogica della storia spagnola.

Nel maggio del 2011 è stato presentato il dizionario biografico spagnolo, creato dalla Real Academia de la Historia fondata dal re Felipe V.

Perché il finanziamento ai partiti non è di sinistra (e una letterina a Mario Monti)

Nei 18 anni da quando i cittadini italiani decisero con un referendum di abolire il finanziamento pubblico, i partiti (tutti) hanno fatto man bassa di almeno 2.3 miliardi di € di rimborsi elettorali gonfiati. Con il finanziamento alla stampa di partito si superano abbondantemente i 3 miliardi.

Intervento di Tomás Hirsch all’Università Ebraica di Gerusalemme: il fallimento del successo

Tomás Hirsch, ex candidato alle presidenziali per il Partito Umanista cileno è intervenuto
all’Istituto Truman, Università Ebraica di Gerusalemme per parlare dell’attuale situazione in
America Latina.

La decrescita come alternativa

Giorno dopo giorno, sui mezzi di informazione complici e sostenitori dell’attuale disastro mondiale, viene esaltato il concetto di “crescita”, preso come sinonimo di successo e progresso. Sembrerebbe anche logico, se uno fa “progressi” registra un miglioramento in molti aspetti materiali e immateriali della propria vita. Si tratta però di un concetto che merita una discussione.

I due più grandi scandali

Nella vicenda politica italiana due cose trovo scandalose sopra ogni altra (e naturalmente ve ne sono anche molte altre di cose scandalose).

Non è il momento di giocare con l’Iran – così avverte ex leader Mossad

Washington DC – incisivo il consiglio riguardante la decisione frettolosa ed unilaterale da parte di Israele di “bombardare bombardare bombardare”. L’avvertimento è significativo non solamente per il contenuto ma soprattutto per chi lo ha formulato.

La necessità di un giornalismo etico

Gli eventi del mondo ci pongono numerose domande. La pluralità dell’informazione dei suoi mezzi chiede al giornalista moderno di scegliere cosa pubblicare e perché. Di fronte alla risposta semplice “quello che vende” appare un altra risposta “quello che è giusto”, “quello che è morale”. E con un chiaro punto di vista.

Goldman Sachs: non una “mela marcia”, ma un sistema vero e proprio

Le dimissioni del direttore esecutivo della Goldman Sachs hanno fatto molto scalpore. Le accuse di corruzione e di procedure illecite potevano far pensare a un caso particolare, magari isolato. Ma, pur essendo grati a Greg Smith per aver messo in luce le manchevolezze del gigante finanziario, non dobbiamo lasciarci fuorviare: questo è come funziona il sistema attuale.

Perché la TAV ci inquieta

Al di là della cronaca di questi giorni in Val di Susa, cronaca su cui il fracasso del sistema mediatico ha raggiunto il massimo del ridicolo e della falsificazione, ci sono elementi che ci inquietano perché rappresentano tendenze pericolose della situazione attuale e che ci portano molto lontano dai fatti commentati; elementi che forse sfuggono agli stessi No-TAV.

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