Mastodon

Opinioni

Intervento di Tomás Hirsch all’Università Ebraica di Gerusalemme: il fallimento del successo

Tomás Hirsch, ex candidato alle presidenziali per il Partito Umanista cileno è intervenuto
all’Istituto Truman, Università Ebraica di Gerusalemme per parlare dell’attuale situazione in
America Latina.

La decrescita come alternativa

Giorno dopo giorno, sui mezzi di informazione complici e sostenitori dell’attuale disastro mondiale, viene esaltato il concetto di “crescita”, preso come sinonimo di successo e progresso. Sembrerebbe anche logico, se uno fa “progressi” registra un miglioramento in molti aspetti materiali e immateriali della propria vita. Si tratta però di un concetto che merita una discussione.

I due più grandi scandali

Nella vicenda politica italiana due cose trovo scandalose sopra ogni altra (e naturalmente ve ne sono anche molte altre di cose scandalose).

Non è il momento di giocare con l’Iran – così avverte ex leader Mossad

Washington DC – incisivo il consiglio riguardante la decisione frettolosa ed unilaterale da parte di Israele di “bombardare bombardare bombardare”. L’avvertimento è significativo non solamente per il contenuto ma soprattutto per chi lo ha formulato.

La necessità di un giornalismo etico

Gli eventi del mondo ci pongono numerose domande. La pluralità dell’informazione dei suoi mezzi chiede al giornalista moderno di scegliere cosa pubblicare e perché. Di fronte alla risposta semplice “quello che vende” appare un altra risposta “quello che è giusto”, “quello che è morale”. E con un chiaro punto di vista.

Goldman Sachs: non una “mela marcia”, ma un sistema vero e proprio

Le dimissioni del direttore esecutivo della Goldman Sachs hanno fatto molto scalpore. Le accuse di corruzione e di procedure illecite potevano far pensare a un caso particolare, magari isolato. Ma, pur essendo grati a Greg Smith per aver messo in luce le manchevolezze del gigante finanziario, non dobbiamo lasciarci fuorviare: questo è come funziona il sistema attuale.

Perché la TAV ci inquieta

Al di là della cronaca di questi giorni in Val di Susa, cronaca su cui il fracasso del sistema mediatico ha raggiunto il massimo del ridicolo e della falsificazione, ci sono elementi che ci inquietano perché rappresentano tendenze pericolose della situazione attuale e che ci portano molto lontano dai fatti commentati; elementi che forse sfuggono agli stessi No-TAV.

Fiscal Compact come finire di distruggere i cittadini Europei e l’Italia

Oggi 1 Marzo viene firmato il trattato del Fiscal Compact dai 25 capi di stato o di Governo di 25 Paesi Europei su 27.
Con questa firma è praticamente terminata la democrazia in tutta Europa e si è installato lo stato parallelo delle banche, non eletto.
Invitiamo tutti a manifestare il proprio dissenso attraverso il mezzo che più vi si addice.

ESM roba vecchia che va gettata

Chissà se Ernesto Rossi e Altiero Spinelli avrebbero mai immaginato, nell’atto di redigere
il “manifesto di Ventotene”, che l’Europa si sarebbe ridotta ad una semplice somma di paesi
nazionali si cui detta legge una minuta oligarchia di finanzieri e politici di basso profilo.

Isabel Rauber : “Il cambiamento civilizzatore di cui ha bisogno l’umanità non è solo economico, ma anche culturale”

Oggi, di fronte alla crisi multidimensionale del capitalismo, la sfida principale che deve affrontare l’umanità è la costruzione di una nuova civiltà fondata sulla partecipazione attiva delle grandi masse popolari. I movimenti sociali sanno perfettamente che continuare in una logica di produzione e di accumulazione del capitale rappresenta una minaccia per l’intera umanità.

1 613 614 615 616 617 629