Opinioni
La Crisi di una Civiltà
Pubblichiamo l’intervento di Fulvio de Vita, del Centro Studi Umanisti “Salvatore Puledda” di Roma al Workshop “Democrazia Diretta” organizzato a Milano il 9 giugno 2012 dal Partito Umanista Internazionale che ha visto le relazioni di numerosi studiosi ed uomini d’azione sulla crisi della civiltà, l’economie e le sue alternative, le nuove sperimentazioni di democrazia diretta.
L’assenza di un documento nuovo per Rio+20
L’universo si espande, si auto-regola e si auto-inventa continuamente. In esso tutto è interazione e niente esiste fuori da questa relazione. Per questo tutti gli esseri umani sono interdipendenti e collaborano tra loro per garantire l’equilibrio di tutti i fattori. La missione dell’uomo risiede nel mantenere e curare questa armonia.
Il fattore Umano
La propaganda neoliberista pone sempre enfasi sugli aspetti macroeconomici e i risultati globali, ben lontani dal rappresentare gli effetti sulla realtà umana immediata. Al contrario, per gli umanisti è proprio la dimensione quotidiana la più importante e per questo si impegnano a raccoglierne e elaborarne le proposte.
Appunti sulla nonviolenza indignata
Mentre i governi europei continuano ad essere sottomessi all’impero delle corporazioni milito-finanziarie e applicano, inciampando più volte contro le stesse pietre, i percorsi di adeguamento e di tagli, il dissenso cresce, si moltiplica.
Ormai non è più la sinistra ortodossa ad opporsi a questa involuzione, sono le persone sensate, appartenenti a qualunque ideologia.
Siria e Medio Oriente: un approccio violento alla violenza non porterà alla pace
“E tu, a quale delle due fazioni avresti aderito? Ma sia che ti fossi schierato dalla parte dei puri che da quella dei reprobi, avresti gettato nella mischia solo la tua stupidità”.
Silo, “Umanizzare la terra”, in Opere complete 1, ed. varie.
Pubblichiamo questo articolo d’opinione sul conflitto in Siria e più in generale sui conflitti regionali nel Medio Oriente.
Siria: la strategia della tensione organizzata da una coalizione esterna
Riportiamo la traduzione di questo breve editoriale che Silvia Cattori, giornalista svizzera con cui Pressenza inizia una collaborazione, scriveva in giorni non sospetti, il 18 Maggio scorso. E’ curioso che il video della televisione siriana, citato nel suo blog, sia stato rimosso rapidamente dalla rete.
Le conseguenze della violenza
In questi giorni l’Italia è stata scossa da alcuni avvenimenti che hanno fatto gridare a un ritorno della “strategia della tensione”; con questo termine si sono definite, negli anni ’70, le “strategie” che il potere ha svolto, in modo violento, per contrastare i movimenti progressisti e rivoluzionari dell’epoca.
Disobbedienza e disgregazione interna ed esterna
Questo articolo fa parte dell’intervento di Héctor Pojomovsky al seminario “Disobbedienza e non violenza”, coordinato da Democracia Real Ya, Partito Umanista, e Mondo senza Guerre e senza Violenza, che si è tenuto sabato 19 maggio nel parco del Retiro madrileno, durante il Forum Sociale Mondiale di Madrid. L’ FSM fa parte delle manifestazioni del Maggio mondiale.
Plutonomia e precariato: il declino dell’economía statunitense
Lo sviluppo del movimento Occupy è molto emozionante, davvero senza precedenti. Non c’è mai stato qualcosa di simile, che io ricordi. Se tutti i contatti e le associazioni stabiliti finora riusciranno a sopravvivere anche durante il lungo periodo buio che ci aspetta (la vittoria non arriverà presto) potrebbe rivelarsi un momento significativo nella storia americana.