Internazionale
Una speranza per gli israeliani e i palestinesi, una speranza per tutti.
La proposta sarà presentata al Vertice dei Premi Nobel per la Pace, prevista a Berlino il prossimo 10 e 11 novembre e in quell’occasione si chiederà che venga sostenuta. I firmatari sono Patricia Arriagada e Roberto Kohanoff, rappresentanti del Gruppo mediorientale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e Giorgio Shultze, Portavoce Umanista europeo.
A Vicenza sette raggi disarmanti
La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che dal 2 ottobre sta percorrendo il mondo chiedendo il disarmo nucleare e convenzionale, il ritiro delle truppe dai territori occupati e il rifiuto della guerra e della violenza, è passata ieri da Vicenza dove l’ha accolta una manifestazione altamente simbolica che, nonostante la pioggia, ha coinvolto più di mille persone.
Incontro internazionale a Berlino in occasione del 10° Summit dei Nobel per la pace
I numerosi sostenitori della Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza accorsi a Berlino da ogni parte d’Europa e del mondo per partecipare al Summit dei Nobel per la pace, si incontreranno nel centro della suggestiva città, il 10 novembre dalle ore17 alle ore 23 nella magnifica cornice del Kalkcheune, al centro della città, in Johannisstraße 2.
La Pace passa per Trieste
Dopo avere attraversato Oceania, Asia, Medio Oriente, Europa del Nord e Paesi Balcanici, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è arrivata oggi in Italia, dove si fermerà fino al 12 novembre. Trieste, prima tappa italiana, l’ha accolta con i saluti ufficiali del Sindaco e del Presidente della Provincia, e un grande simbolo della pace nella suggestiva Piazza dell’Unità
Inabissi di verità e dei suoi ricercatori
E’ di ieri l’attentato incendiario di stampo mafioso a Ortanova ai danni del direttore di Terra Nostra, Gianni Lannes che in questo momento s’occupa di navi dei veleni e inceneritori. Di lui ricordiamo le innumerevoli “inchieste scomode” per varie testate nazionali, volte a dimostrare che i crimini di stampo mafioso si concentrano prepotentemente sullo “smaltimento dei rifiuti”
Ban Ki-moon esige un miglior un trattamento dei migranti
Durante il Terzo Forum Globale sulle Migrazioni, il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha chiesto ai governi di tutto il mondo di migliorare le condizioni di vita e il trattamento degli emigranti; “debbono essere più sensibili di fronte al dramma.” È fondamentale proteggere e promuovere i diritti umani degli emigranti, senza importare il loro status legale.
Chairman Zeljko Komsi’c e Stjepan Mesic Presidenti per la Pace
Al suo passaggio per i Balcani la delegazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è stata ricevuta ufficialmente dal Presidente bosniaco Chairman Zeljko Komsi’c “La Bosnia-Herzegovina non può mancare a questo appuntamento per la pace e la nonviolenza” e dal Presidente croato Stjepan Mesic “Non c’è nessuno più a favore della pace di me”
Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2009. Ingombranti inesistenze
Si è tenuta stamattina la conferenza stampa di presentazione del Rapporto 2009. I dati sono sorprendenti: lunghe permanenze, altissimi tassi di istruzione e di occupazione. Risultati che sovvertono la retorica sull’immigrazione irregolare e che permettono di far luce su un universo tenuto sconosciuto e guardato con diffidenza.
Le stelle del concorso SuperStar, un gruppo folkloristico e Karel Gott accolgono la Marcia Mondiale a Praga
La tradizione ceca, le stelle del mondo musicale e la loro massima espressione, Karel Gott, hanno dato il benvenuto di Praga all’équipe Base della Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Per tre giorni un intenso programma attende i marciatori, programma che culminerà martedì con la Festa della Pace Multiculturale in Piazza Venceslao.
La spesa militare attuale: una corsa agli armamenti terrorista
Una relazione elaborata da Marco Gandásegui, professore dell’Università di Panama e ricercatore associato del CELA, dimostra che a ottobre del 2009 gli Stati Uniti hanno approvato in finanziaria, nel capitolo spese militari, 626.000 milioni di dollari. Cifre e tendenze allarmanti di un mondo sull’orlo di una possibile tragedia nucleare.