Internazionale
La lotta per un futuro libero dal nucleare è una lotta internazionale
In Italia, il 12 e 13 giugno, la popolazione voterà contemporaneamente in quattro referendum: uno che permetterà ai magistrati di procedere con le loro indagini contro il Primo Ministro, il secondo e il terzo che hanno come obiettivo mantenere l’acqua pubblica anziché privata e il quarto che riguarda il ritorno a un programma di energia nucleare in Italia.
Un Brasile senza povertà
“La lotta contro la miseria è un dovere dello Stato” ha dichiarato Dilma Rousseff, annunciando l’inizio del programma “Brasile senza povertà” che mira a riscattare 16.2 milioni di persone che tutt’oggi vivono in condizioni di miseria estrema e che non hanno ancora beneficiato dei vari programmi di aiuto implementati nel Paese.
La forza gentile che ha cambiato Milano
Il candidato di sinistra Pisapia ha vinto al ballottaggio le elezioni comunali di Milano, mettendo fine a 18 anni di governo della destra. Vittoria della sinistra anche a Napoli, Cagliari e altre importanti città: le elezioni trasformate da Berlusconi in un referendum sul suo governo hanno mostrato un chiaro rifiuto di una politica basata sull’invettiva, le minacce e le bugie.
La Germania annuncia piani per la chiusura degli impianti nucleari a seguito delle proteste della cittadinanza
La Germania ha annunciato piani per la chiusura delle 17 centrali nucleari entro il 2022.
Il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha dichiarato “poco a poco abbandoneremo il nucleare, al più tardi entro la fine del 2022. Questo cammino rappresenta una sfida per la Germania ma anche grandi opportunità per le generazioni future”.
La repressione violenta della polizia in Marocco
Il «Movimento 20 Febbraio, il popolo vuole il cambiamento» che in tutte le città marocchine ha organizzato manifestazioni popolari chiedendo rivendicazioni politiche, sociali ed economiche, ha subito la repressione violenta da parte delle forze di polizia, intervenute a colpi di spranga a disperdere i manifestanti che protestavano in forma pacifica.
29 Maggio alla Bastiglia
La giornata non è ancora terminata, l’assemblea Generale è in piena votazione; tuttavia, è giunto il momento di fare un bilancio di questo giorno di intenso calore in Piazza della Bastiglia. Anche gli indignati francesi sono scesi in piazza a protestare per una Democrazia Reale adesso e almeno 1500 persone si sono date appuntamento nella capitale francese.
La NATO attacca Tripoli con il bombardamento più intenso registrato fino ad oggi
Gli aerei da guerra della NATO hanno attaccato la capitale libica, Tripoli, con il bombardamento più intenso degli ultimi due mesi di offensiva nei confonti del regime del colonnello Muammar Gheddafi. Solo oggi, su Tripoli sono stati effettuati come minimo quindici bombardamenti che hanno poi provocato esplosioni a catena.
Libia sotto assedio militare e mediatico dell’Occidente
Forze leali a Muamar El Gheddafi hanno combattuto oggi in distinti fronti contro ribelli armati appoggiati dai bombardamenti aerei della NATO, mentre il Governo ha smentito le notizie di diserzioni dei funzionari e dei familiari del leader libico. Seguaci di Gheddafi hanno detto di controllare zone strategiche nelle Montagne Occidentali.
Che se ne vadano tutti. Ma la gente resti
Noi umanisti assistiamo con soddisfazione al nuovo scenario mondiale che sta prendendo forza con le manifestazioni di massa non violente che reclamano un cambiamento profondo nel sistema politico e sociale. Negli ultimi tempi, abbiamo osservato le esperienze di Tunisia ed Egitto con la caduta di dittature ce duravano da decenni.
Questa democrazia è la nostra disgrazia
Questo uno degli slogan che si leggevano nelle manifestazioni di “Democracia Ya”, Democrazia Ora, iniziate il 15 maggio in varie città spagnole. Da Madrid a Barcellona, passando per Granada, Zaragoza e Tenerife, tra le altre, si è vissuta un’intensa giornata di proteste pacifiche terminate con veri e propri accampamenti generali.