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Internazionale

La drammatica situazione dei migranti dall’Africa e dal Medio Oriente all’Europa

Negli ultimi mesi la situazione di proteste e repressioni nei paesi arabi e l’inizio dell’offensiva straniera in Libia, hanno causato un aumento del flusso migratorio. Secondo l’ONU, dall’inizio delle rivolte del Gennaio scorso, 45 mila persone hanno lasciato il nord Africa arrivando in Europa in cerca di rifugio dalla violenza.

Val di Susa, quando lo Stato viola la legge

Lo scontro non è fra manifestanti a volto coperto e poliziotti, ma fra volontà popolare e lobby economiche.
La Convenzione di Aarhus (recepita con legge 108/2001) non consente di fare scelte ambientali senza il consenso dei cittadini. Eppure le scelte vitali sono prese spesso escludendo le popolazioni. Non si possono usare due pesi e due misure nel condannare la violenza.

Almeno 50.000 manifestano tra le montagne contro l’Alta Velocità

Un corteo colorato e pacifico si snoda tra le montagne della bellissima Val di Susa. “Assedia” simbolicamente i cantieri dell’Alta Velocità, presidiati dalla polizia in assetto di guerra. Vuol dire no a un progetto insensato con alle spalle l’ombraq della Mafia e della speculazione. Ma la polizia e la disinformazione sono in agguato.

I temi del contendere

Sono 22 anni che in Val di Susa si discute sull’opportunità di costruire una linea ad Alta Velocità. In questa sintesi che presentiamo si analizzano i vari argomenti pro e contro; la sintesi è una nostra elaborazione e riassunto di più ampli materiali disponibili sui siti del movimento NO TAV.

Approfondimenti, documenti, ultime notizie:

http://www.notav.eu

Gli sforzi dell’Ordine

Continuiamo la pubblicazione delle cronache di Ivo Ghignoli dal presidio della Maddalena, dove i militanti NO TAV stanno pacificamente protestando contro la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Lione-Torino; las linea dovrebbe bucare una montagna e sconvolgere l’intero assetto idrogeologico della la Val di Susa, vicino a Torino.

Oggi in Val di Susa: cronaca delle brutalità

Ivo Ghignoli, militante NO-TAV, umanista, dirigente regionale dell’ARCI racconta quasi in diretta le brutali azioni della polizia.dalla barricata nonviolenta a difesa del sacrosanto diritto dei popoli ad autodeterminare il loro destino.
Da anni in Val di Susa, nord-ovest dell’Italia, il movimento NO-TAV chiede che non vengano effettuati i lavori per l’Alta Velocità

La NATO ammette di aver provocato la morte di civili in Libia

Secondo quanto dichiarato al governo libico, almeno tre persone sono morte nell’attacco aereo della NATO contro un quartiere residenziale di Tripoli. L’attacco, che risale alla mezzanotte di sabato, ha provocato la distruzione di un edificio a Arada, quartiere a sud della città, e secondo un comunicato le vittime appartenevano tutte allo stesso nucleo familiare.

Il vento del cambiamento continua a soffiare

La clamorosa vittoria dei “sì” ai referendum per abrogare la privatizzazione dell’acqua, le centrali nucleari e una vergognosa legge “ad personam” che permetteva a Berlusconi di non presentarsi ai processi contro di lui con la scusa di un “legittimo impedimento” è stata un atto di disubbidienza civile che ha coinvolto 27 milioni di italiani.

Le leggi abrogate in Italia con il referendum del 12-13 giugno

Ecco un riasunto delle misure abrogate con la volontá vincente nel referendum appena fatto in Italia.

Nucleare:

L’abrogazione delle norme sul nucleare ha impedito l’installazione di nuove centrali in Italia, impedendo il ritorno a un tipo di energia che era già stata bocciata nel referendum del 1987, poco dopo l’incidente di Chernobyl.

Solidarietà con il popolo libico

Un numero importante di personalità argentine ha reso pubblico un appello alla solidarietà internazionale nei confronti del popolo libico che subisce la costante aggressione da parte delle forze militari dell’ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite. E’ firmato, tra gli altri, da professori, operai, avvocati, giornalisti, deputati, ricercatori, intellettuali ecc.

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