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Internazionale

Libia: ‘I Signori del Mercato’ si buttano a capofitto

Con l’impulso dato dal petrolio, dalle multinazionali
della ‘ricostruzione’ e delle armi, e assediati da una
profonda crisi finanziaria, i governi europei e statunitensi
hanno già lanciato una frenetica corsa per appropriarsi delle risorse
della Libia anche prima della definitiva caduta del dittatore
Muammar Gheddafi.

Gli indigeni avranno voce sullo sfruttamento delle loro terre

Bloccata al Congresso dal maggio 2010, con la forte opposizione dell’allora presidente di centro-destra Alan García, è stata infine approvata dal nuovo congresso uscito dalle recenti elezioni la legge che obbliga lo Stato a consultare le popolazioni indigene sui progetti di sfruttamento delle risorse naturali presenti nei loro territori.

L’integrazione dei popoli e le credenze

Alcune interpretazioni considerano la situazione economica ciò che c’è in comune tra le differenze. Allora un americano, un africano ed un cileno sotto il livello di povertà potrebbero trovarsi nella loro difficoltà di sussistenza. Un banchiere di Wall Street trovarsi con un riccone giapponese o coreano o con un sceicco arabo per il fatto di avere lo stesso potere d’acquisto.

Levare il potere alle banche. Intervista a Guillermo Sullings*

Domanda: Dicono che c’è crisi, Di che crisi stiamo parlando?

Risposta: si parla di crisi perché le crisi congiunturali fanno notizia e bisogna parlare e preoccuparsi di esse, a seconda dei temi che mettono i formatori di opinione dei media. Ma poche volte si parla dei problemi di fondo dell’economia capitalista, perché quello non fa notizia.

La ricerca della verità su Fukushima

Sulla drammatica serie di incidenti ai reattori nucleari della centrale di Fukushima dell’11
marzo scorso, dopo l’inevitabile attenzione iniziale è calato un silenzio tombale. Si è trattato di
un’operazione mediatica che ha avallato una prima versione volutamente lacunosa e molto riduttiva
della dinamica e della gravità degli incidenti.

La nostra reazione alle dichiarazione del presidente della BCE

Dopo la conferenza stampa di oggi del Signor Trichet, Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), e davanti all’attacco che subisce costantemente la cittadinanza da parte degli speculatori finanziari e davanti al silenzio sia del governo che della sua supposta opposizione, i partecipanti del gruppo di lavoro Economia di Sol vorremmo dire che:

Arrivano in Kenia i primi aiuti dell’ONU destinati alle vittime della siccità in Somalia

Il primo volo con gli aiuti dell’ONU è atterrato domenica all’aeroporto di Nairobi, capitale del Kenia, in soccorso delle centinaia di somali in fuga dalla devastazione causata dalla siccità e dalla fame che ha colpito il loro paese. Il Corno d’Africa subisce quella che è stata definita la peggiore crisi umanitaria degli ultimi 50 anni.

Siccità e fame nel Corno d’Africa

La Somalia, colpita dalla guerra civile da decenni, sta subendo la peggiore siccità degli ultimi 60 anni. Aumentano i somali che emigrano in Kenia o Etiopia in fuga dalla fame, minacciati lungo il cammino dall’assalto dei ladri e delle bestie feroci. A centinaia coloro che muoiono durante il viaggio per giungere ai campi profughi.

14 Luglio 2011: la nuova presa della Bastiglia

Gli Indignati hanno recuperato il loro spazio naturale nella capitale francese, i dintorni del monumento alla presa della Bastiglia. A più di un mese e mezzo dagli sgomberi dalla polizia, hanno occupato nuovamente le scale del Teatro Opera e hanno dato vita ad un intenso dibattito su democrazia reale e democrazia formale.

Care forze dell’ordine… ricevete, con questa lettera, un caloroso saluto

Pubblichiamo una lettera alle Forze dell’Ordine scritta da umanisti torinesi coinvolti nella manifestazione NO-TAV del 3 di Luglio.
Un contributo nonviolento e un’analisi umanista al dibattito sorto dopo gli incidenti accaduti in quella manifestazione. Per farlo si ispirano alle “Lettere ai miei amici” di Silo e più esattamente all’Ottava Lettera.

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