Comunicati Stampa
La Marcia della pace non è un rito, è un’azione politica
Mancano pochi giorni alla “Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli” che domenica 25 settembre vedrà sfilare migliaia di persone da Perugia ad Assisi.
Il popolo della pace si mette in cammino per smontare la guerra di oggi, attraverso il ritiro dall’Afghanistan e dalla Libia, e quella di domani, attraverso il disarmo e il taglio drastico delle spese militari.
Lampedusa: le conseguenze di una politica
Quello che sta succedendo a Lampedusa è la conseguenza di una politica criminale che da decenni i governi italiani stanno attuando nei confronti dei migranti. Migranti che, oltre a essere privati dei più elementari diritti umani, vengono deliberatamente usati per esasperare gli animi, costruire “diversi” e “nemici”, alimentare guerre tra poveri.
Comunicato degli Indignati di domenica 18 settembre
Cari colleghi, care colleghe,
Grazie per aver risposto presente al nostro invito ad incontrarci con gli indignati
delle marce internazionali e quelli della Bastiglia (Movimento Démocratie Réelle,
Maintenant/Democrazia Reale, Ora!).
Ci è sembrato utile condividere con voi questa giornata per mezzo di un comunicato
stampa.
Le forze dell’ordine non rispettano le autorizzazioni legali durante le manifestazioni
Duecento spagnoli in marcia sono giunti alla Porte de Gentilly
per raggiungere gli altri Indignati nella Città Universitaria, dove si è svolto un gioioso
e conviviale picnic. Un gruppetto decorava visi e mani con disegni di cuori e di soli, o
con il simbolo dell’euro, per mostrare la loro indignazione nei confronti del sistema.
Amnesty International paventa una spirale di violenze in Libia
Suul’escalation della violenza in Libia Amnesty International, l’autorevole associazione per la difesa dei diritti umani, pubblica un dettagliato rapporto dal titolo “La battaglia per la Libia: uccisioni, sparizioni e torture”. In 107 pagine le testimonianze sulle violazioni dei diritti umani di tutte e due le parti in conflitto.
Un mese dal rapimento di Francesco Azzara’
È passato un mese esatto dal rapimento di Francesco Azzarà, il logista di Emergency sequestrato a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso.
Emergency sta continuando a lavorare per la liberazione di Francesco insieme con le autorità sudanesi e il ministero degli Affari Esteri, affinché Francesco possa tornare prima possibile alla sua famiglia e al suo lavoro.
La Regione Toscana rinuncia a contrastare la politica governativa dei tagli agli organici della scuola
In occasione del presidio promosso dal Tavolo Regionale per la difesa della scuola statale, una delegazione del Tavolo è stata ricevuta ieri dalla vice-presidente (ed assessore all’istruzione) Stella Targetti ed ha rinnovato la richiesta un impegno forte della Regione Toscana nella vertenza promossa da genitori ed insegnanti contro i tagli agli organici della scuola.
Diossina in mare a Taranto, le analisi confermano l’allarme di PeaceLink
Sette mesi fa vennero presentati i dati delle analisi di laboratorio compiute su frutti di mare raccolti dal fondale del primo seno del Mar Piccolo.
Recentemente Fabio Matacchiera è intervenuto sull’emergenza diossina in mare rompendo un silenzio che si era imposto da gennaio. Anche io, con lui, interrompo il mio silenzio e dichiaro che i fatti ci danno ragione.
Afghanistan: dieci anni di guerra bastano!
A dieci anni dall’11 settembre, una delegazione della Tavola della pace e dell’associazione americana dei familiari delle vittime dell’11 settembre Peaceful Tomorrows è andata a Kabul raccogliendo un punto di vista inedito: quello dei familiari delle vittime della guerra e del terrorismo e quello della società civile afgana.
La battaglia per il futuro del nostro pianeta
Pubblichiamo l’appello di Avaaz.com:
In questi giorni una battaglia decisiva per il clima scuote l’Australia: il governo sta per adottare una legge che ridurrebbe le emissioni di gas serra e imporrebbe agli inquinatori di pagare. Ma le grandi industrie, appoggiate da Rupert Murdoch, stanno cercando di affossare la legge.