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Comunicati Stampa

Illegittimi i decreti che discriminano i rom

Amnesty International ha chiesto alle autorita’ italiane di porre fine alle misure discriminatorie contro le persone rom dopo che il piu’ alto organo giurisdizionale amministrativo del paese ha dichiarato illegittimi i decreti relativi all’’emergenza nomadi’.

Occupy Wall Street : ostacoli alla stampa e nuovi arresti in margine allo sgombero di New York

“Zuccotti Park non è la Piazza Tienanmen”, ha pensato bene di ricordare, il 15 novembre 2011, Scott Stringer, presidente democratico della municipalità (borough) di Manhattan, quando uno dei principali accampamenti del movimento Occupy Wall Street, che si trova nel parco in questione, è stato sgomberato senza preavviso il giorno stesso.

La primavera che non sbocciò

Amnesty International ha diffuso oggi un rapporto, dal titolo ‘La primavera che non sboccio’. La soppressione della liberta’ in Azerbaigian’, in cui denuncia la repressione del dissenso ordita dalle autorita’ nel marzo di quest’anno.

Comunicato stampa dei cittadini che occupano il parvis de la Défense

15 novembre 2011.
Dal 4 novembre, il quartiere della Défense ha visto insediarsi un accampamento, simbolo della riappropriazione e dell’occupazione dello spazio pubblico da parte di numerosi cittadini Indignati. Da 12 giorni, un centinaio di persone si danno il cambio per mantenere vivo l’accampamento, nell’ottica della costruzione di una democrazia più giusta e più diretta.

Usare Internet diventerà suicida?

Assassinano un altro cybercittadino a Nuevo Laredo, il quarto in meno di due mesi.

II 9 de novembre scorso è stato trovato a Nuevo Laredo il corpo decapitato di un internauta conosciuto sotto lo pseudonimo di “Rascatripas” moderatore di un sito di denuncia del crimine organizzato a Nuevo Laredo.

Basta con le false speranze

La caduta del governo Berlusconi non può che essere una notizia positiva. La gioia espressa da
molte persone in questo frangente è assolutamente condivisibile perché i danni che il governo
uscente ha procurato sono innumerevoli, non fosse altro che per il fatto che ciò che è caduto non è
stato un vero governo, ma un lunghissimo spot pubblicitario durato tre anni e mezzo.

Rapporto di Amnesty sull’inquinamento del delta del Niger

Nel rapporto “La vera tragedia: ritardi e mancanze nella gestione delle fuoriuscite di petrolio nel Delta del Niger”, Amnesty International e il Centro per l’ambiente, i diritti umani e lo sviluppo (Cehrd) hanno affermato che la Shell deve impegnarsi a pagare una quota iniziale di un miliardo di dollari per bonificare la zona di Bodo, nell’Ogoniland.

La protezione dei giornalisti è messa in discussione dopo la morte di un cameraman

Cameraman del gruppo audiovisivo Rede Bandeirantes, da cui nasce la TV omonima, Gelson Domingos da Silva stava facendo un servizio su un’operazione di polizia nella favela Antares (ovest di Rio de Janeiro) quando è stato colpito a morte da una fucilata nella mattinata del 6 novembre 2011.

Bonifiche: confermate le denunce di Greenpeace

Nel corso di un’audizione alla “Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti” [1], la Dottoressa Loredana Musumeci, Direttrice del dipartimento ambiente dell’Istituto Superiore Sanità, ha confermato la gravità degli impatti sanitari dei Siti d’Interesse Nazionale, le aree dismesse che da anni attendono di essere bonificate.

Amnesty presenta ai candidati il manifesto in 10 punti per i diritti umani in Egitto

A poco meno di un mese dalle elezioni parlamentari in Egitto, Amnesty International ha chiesto a tutti i candidati di sottoscrivere un manifesto in 10 punti, come segno di serietà nel fare riforme nel campo dei diritti umani e di mantenere le promesse e le aspettative della “rivoluzione del 25 gennaio”.

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