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Comunicati Stampa

La causa degli aumenti non sono le rinnovabili

«Il caro bollette, che arriva come una mannaia sulla fragile economia delle famiglie italiane, non può e non deve giustificare alcuna bugia. La vera causa di questi aumenti non sono gli incentivi alle fonti rinnovabili» commenta Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia.

Ferrandelli: farò un assesorato al Futuro

“Nessuna incertezza nei servizi all’infanzia. Palermo avrà presto il suo assessorato al Futuro.” Ha dichiarato Fabrizio Ferrandelli, candidato a Sindaco di Palermo.

Uccisi due giornalisti freelance al confine tra Siria e Turchia

Reporters sans Frontieres condanna l’uccisione di due giornalisti freelance avvenuta dopo che le forze armate siriane avevano attaccato un gruppo di 50 persone che cercava di penetrare in Siria a Darkush, al confine con la Turchia. Il fatto è avvenuto tre giorni fa.

Giustizia per i migranti e le loro famiglie

A seguito delle dichiarazioni del ministro Andrea Riccardi, relative al riconoscimento da parte del governo italiano delle responsabilita’ per la morte nel Mediterraneo, nel marzo 2011, di 63 migranti partiti dalla Libia e in rotta per l’Italia, Amnesty International Italia ha sottolineato la necessita’ che vi sia giustizia per le vittime, i loro familiari e i sopravvissuti.

Greenpeace consegna un “avviso di garanzia” a Enel per la centrale di Brindisi

Questa mattina attivisti del Reparto Investigazioni Climatiche (R.I.C.) di Greenpeace sono entrati in azione davanti la sede dell’Enel a Roma per denunciare gli impatti ambientali, climatici e sanitari dell’energia prodotta dall’azienda utilizzando il carbone.

“Un profondo passo indietro”

La decisione del Giappone di impiccare tre prigionieri, dopo che erano trascorsi quasi due anni senza esecuzioni, e’ stata giudicata ‘un profondo passo indietro’ da Amnesty International.

Il ministro della Giustizia Toshio Ogawa ha autorizzato le tre impiccagioni, spiegando che era suo ‘dovere’, come titolare del ministero.

Siria: cittadini-giornalisti curdi rapiti e uccisi

Reporters sans Frontieres apprende con orrore dell’assassinio, avvenuto il 25 marzo, del cittadino-giornalista curdo Jawan Mohammed Qatna.

Gli attivisti, giornalisti, e quanti si adoperano per informare la comunità internazionale sulle violenze in Siria sono le vittime principali delle violenze perpetrate dalle forze vicine al regime.

Bombardamenti a Heldman: Emergency chiede che i feriti abbiano accesso alle cure

Da alcuni giorni le forze Nato stanno bombardando il villaggio di Mirbandao, nella provincia di Helmand, nel Sud dell’Afghanistan.

Nella provincia, Emergency ha un ospedale per feriti di guerra a Lashkar-gah e tre Posti di primo soccorso.

Né l’ospedale, né il Posto di Primo Soccorso di Grishk, il più vicino alla zona dei bombardamenti, hanno ricevuto feriti.

Rapporto annuale di Amnesty sulla pena di morte

I paesi che hanno eseguito condanne a morte nel 2011 lo hanno fatto a un livello allarmante, ma i paesi che usano ancora la pena capitale sono diminuiti di oltre un terzo rispetto a un decennio fa.Lo afferma Amnesty International nel suo rapporto annuale sulla pena di morte, secondo il quale nel 2011 solo il 10 per cento dei paesi, 20 su 198, hanno eseguito condanne a morte.

Il Partito Umanista appoggia lo sciopero generale del 29 marzo

Il Partito Umanista appoggia lo sciopero generale indetto per il 29 marzo e chiama alla mobilitazione in tutte le città, ma soprattutto vuole lanciare una riflessione: o si cambia totalmente modello, o nulla migliorerà. Di fronte a questa nuova convocazione, gli umanisti tornano a proporre in modo chiaro il proprio pensiero di base: l’economia sia al servizio dell’essere umano.

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