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Comunicati Stampa

Risultato Referendum 2011

Il Partito Umanista ringrazia tutte le persone che sono andate a votare ai referendum.
Non ha vinto il centrosinistra né il centrodestra, ha vinto chi ha riflettuto sul suo destino e quello delle future generazioni; le persone che si sono mobilitate per informare gli altri, l’atteggiamento di ribellione rispetto alle manipolazioni per invalidare questo strumento democratico.

La repressione violenta della polizia in Marocco

Il «Movimento 20 Febbraio, il popolo vuole il cambiamento» che in tutte le città marocchine ha organizzato manifestazioni popolari chiedendo rivendicazioni politiche, sociali ed economiche, ha subito la repressione violenta da parte delle forze di polizia, intervenute a colpi di spranga a disperdere i manifestanti che protestavano in forma pacifica.

Rifugiati intrappolati in Libia: appello all’Europa per l’evacuazione umanitaria

Convergenza delle Culture si unisce alle associazioni italiane del Tavolo Asilo nel appello urgente per l’immediata evacuazione dei rifugiati provenienti dall’Africa Sub-Sahariana, che sono intrappolati in Libia e minacciati da tutte le parti in conflitto, così come quelli che hanno raggiunto il confine Libico-Tunisino e che non possono ottenere protezione in Tunisia

Muro Nostrum

Nemmeno la morte di 250 persone annegate nel Mediterraneo
è sufficiente a scardinare l’egoismo che ormai domina nella politica
italiana ed europea. Dall’incontro tra i ministri dell’interno
italiano e francese l’unica novità uscita fuori è soltanto un’altra
misura di contenimento, un’altra fila di mattoni che rende ancora più
alto il muro che “protegge” l’Europa.

Costa D’Avorio, la crisi ignorata

Il Partito Umanista denuncia la violenza crescente dovuta alla crisi post-elettorale non risolta che si sta producendo in Costa D’Avorio.
Reclamiamo una soluzione nonviolenta che permetta al paese di superare la frattura sociale. La violenza indiscriminata ha causato numerose vittime, tra le quali Lacina, Drissa y Moumouni, militanti umanisti.

In digiuno contro la guerra

Ho iniziato oggi, lunedi’ 21 marzo 2011, un digiuno contro la guerra.
Contro la guerra afgana, contro la guerra libica, contro qualsiasi guerra, contro la guerra nemica dell’umanita’.
Per una persona amica della nonviolenza il digiuno non e’ un modo per
imporre qualcosa ad altri, ma per assumere su di se’ una
responsabilita’.

Alla luce del terremoto in Giappone Mondo senza Guerre chiede di porre fine all’uso dell’energia nucleare

Il terremoto in Giappone e la conseguente fusione dei reattori nucleari ha scatenato il timore di una catastrofe nucleare senza precedenti. Con l’avvicinarsi del 25° anniversario del disastro di Chernobyl, che secondo fonti non legate all’industria ha causato 950.000 morti, il portavoce di MSG parla dell’uso dell’energia nucleare.

A proposito della situazione in Libia

MSGeV segue i drammatici avvenimenti di questi giorni in Libia: la vittoria della protesta popolare nonviolenta in Tunisia ed Egitto evidentemente non è servita di lezione al feroce regime di Gheddafi, che risponde alle manifestazioni assoldando mercenari africani, sparando razzi contro la gente e attribuendo la sollevazione a un complotto islamico e a oscure manovre straniere!

Grazie Egitto!

Le dimissioni di Mubarak segnano una straordinaria vittoria della gente: in 18 giorni di mobilitazione nonviolenta, resistendo ad aggressioni di ogni tipo, gli egiziani sono riusciti a liberarsi di un dittatore che li opprimeva da 30 anni!
Il coraggio e la perseveranza dimostrati dai manifestanti sono esempio che ci auguriamo altri popoli seguano.
E non solo nel mondo arabo.

Possibile accordo per impedire l’accesso dei più poveri a medicinali salvavita

L’organizzazione internazionale Avaaz sta portando avanti una campagna urgente per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su un possibile patto sottoscritto da paesi ricchi secondo il quale milioni di persone non avrebbero più accesso ai medicinali generici utilizzati, tra l’altro, per curare malattie molto diffuse come la malaria o l’HIV.

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