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Comunicati Stampa

Giustizia per i migranti e le loro famiglie

A seguito delle dichiarazioni del ministro Andrea Riccardi, relative al riconoscimento da parte del governo italiano delle responsabilita’ per la morte nel Mediterraneo, nel marzo 2011, di 63 migranti partiti dalla Libia e in rotta per l’Italia, Amnesty International Italia ha sottolineato la necessita’ che vi sia giustizia per le vittime, i loro familiari e i sopravvissuti.

Greenpeace consegna un “avviso di garanzia” a Enel per la centrale di Brindisi

Questa mattina attivisti del Reparto Investigazioni Climatiche (R.I.C.) di Greenpeace sono entrati in azione davanti la sede dell’Enel a Roma per denunciare gli impatti ambientali, climatici e sanitari dell’energia prodotta dall’azienda utilizzando il carbone.

“Un profondo passo indietro”

La decisione del Giappone di impiccare tre prigionieri, dopo che erano trascorsi quasi due anni senza esecuzioni, e’ stata giudicata ‘un profondo passo indietro’ da Amnesty International.

Il ministro della Giustizia Toshio Ogawa ha autorizzato le tre impiccagioni, spiegando che era suo ‘dovere’, come titolare del ministero.

Siria: cittadini-giornalisti curdi rapiti e uccisi

Reporters sans Frontieres apprende con orrore dell’assassinio, avvenuto il 25 marzo, del cittadino-giornalista curdo Jawan Mohammed Qatna.

Gli attivisti, giornalisti, e quanti si adoperano per informare la comunità internazionale sulle violenze in Siria sono le vittime principali delle violenze perpetrate dalle forze vicine al regime.

Bombardamenti a Heldman: Emergency chiede che i feriti abbiano accesso alle cure

Da alcuni giorni le forze Nato stanno bombardando il villaggio di Mirbandao, nella provincia di Helmand, nel Sud dell’Afghanistan.

Nella provincia, Emergency ha un ospedale per feriti di guerra a Lashkar-gah e tre Posti di primo soccorso.

Né l’ospedale, né il Posto di Primo Soccorso di Grishk, il più vicino alla zona dei bombardamenti, hanno ricevuto feriti.

Rapporto annuale di Amnesty sulla pena di morte

I paesi che hanno eseguito condanne a morte nel 2011 lo hanno fatto a un livello allarmante, ma i paesi che usano ancora la pena capitale sono diminuiti di oltre un terzo rispetto a un decennio fa.Lo afferma Amnesty International nel suo rapporto annuale sulla pena di morte, secondo il quale nel 2011 solo il 10 per cento dei paesi, 20 su 198, hanno eseguito condanne a morte.

Il Partito Umanista appoggia lo sciopero generale del 29 marzo

Il Partito Umanista appoggia lo sciopero generale indetto per il 29 marzo e chiama alla mobilitazione in tutte le città, ma soprattutto vuole lanciare una riflessione: o si cambia totalmente modello, o nulla migliorerà. Di fronte a questa nuova convocazione, gli umanisti tornano a proporre in modo chiaro il proprio pensiero di base: l’economia sia al servizio dell’essere umano.

Luca Sacchi racconta la “sua” Africa

Primi commenti dal Senegal di Luca Sacchi*, ex campione di nuoto e commentatore televisivo
partito per Dakar mercoledì 21 marzo per visitare la Garderie Unautremonde, struttura scolastica unica a Dakar realizzata da UnAltroMondo Onlus che da anni promuove progetti di sviluppo in Africa, insieme alla popolazione per creare condizioni di vita più umane.

La discarica Le Borra non va fatta!

Dopo la mozione unitaria del consiglio comunale sangiovannese contro Le Borra e la promessa di stralcio del sito Figlinese dal piano interprovinciale di FI-PO-PT da parte del presidente della provincia di Firenze Barducci, un altro passo è stato fatto oggi in sede della V commissione consiliare del comune di San Giovanni V.no.

Colpo di Stato o ammutinamento: media in ostaggio

Reporter senza frontiere denuncia la presa in ostaggio del Office de Radiodiffusion-Télévision del Mali (ORTM, la televisione statale) da ieri 21 marzo 2012 e disagi che stanno soffrendo vari media (perdite di segnale o chiusure) a seguito di qualcosa di simile a un colpo di stato militare per rovesciare il regime del presidente Amadou Toumani Toure.

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