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Popoli originari

Birmania: il numero dei Boat-people aumenta del 60%

Secondo l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) dai dati del 2012 emerge che il processo di democratizzazione della Birmania sembra fermarsi di fronte alle minoranza Rohingya e Kachin. Secondo i dati dell’Alto Commissariato per i Profughi dell’ONU (ACNUR) nel 2012…

Un Natale di minacce ai popoli delle renne

Ogni anno, l’immagine delle renne torna a campeggiare sui biglietti d’auguri, sui maglioni e nell’immaginario collettivo, ma nel mondo dei popoli indigeni dell’Artico le renne non sono semplicemente il simbolo del Natale. Mentre in Canada è stato recentemente confermato che…

Papua Nuova Guinea: bloccato progetto estrazione in alto mare

L’Associazione per i popoli Minacciati (APM) saluta con sollievo la decisione delle autorità della Papua-Nuova Guinea di sospendere il primo progetto minerario in alto mare. In seguito al mancato sostegno finanziario da parte del governo della Papua-Nuova Guinea, l’impresa canadese…

‘Uccideteci tutti, e poi seppelliteci qui’: appello dei Guarani

  © Dopo aver saputo che saranno sfrattati ancora una volta, un gruppo di Indiani brasiliani ha lanciato un drammatico appello al governo. Da quando sono riusciti a ritornare in una piccola parte della terra ancestrale, questi 170 Indiani, membri…

Prospettive dall’Umanesimo

Nel contesto della sessione argentina del simposio “Un Nuovo Umanesimo per una Nuova Civiltà” è stato presentato il primo libro di Pressenza “Perspectivas desde el humanismo, acerca de las encrucijadas del mundo actual”, raccolta dei migliori editoriali realizzati in spagnolo…

Accordo con la popolazione Asháninka

“È una notizia molto importante che aspettavamo. Gli Asháninka sono da tempo organizzati e pronti a dialogare con il governo per la difesa della propria identità culturale e del proprio ambiente. Il nuovo corso della politica peruviana, a fianco degli indigeni, sta dando i suoi frutti”.

Si riuniscono famiglie separate dalla guerra

Vittime della repressione militare che insanguinò il Guatemala durante la lunga guerra civile (1960-1996) due famiglie si sono ricongiunte trent’anni dopo in una commovente cerimonia ospitata nella sede dell’organizzazione umanitaria ‘Grupo de Apoyo Mutuo’ (Gam) a Città del Guatemala.

Cile: i leader mapuche sospendono lo sciopero della fame

Lo sciopero della fame dei quattro leader mapuche imprigionati nel sud del Cile arrivò alla sua fine, confermò ieri sera il portavoce degli indigeni, Natividad Llanquileo. Dichiarò la portavoce che Hector Llaitul, Ramon Llanquileo, Josè Huenuche e Jonathan Huillical hanno terminato il digiuno di quasi 90 giorni, dopo riunirsi nell’ospedale di Victoria, regione di L’Araucania.

Intervista a a Ramòn Llanquileo, prigioniero político mapuche in sciopero della fame

L’intervistato è un giovane che non mangia da più di un mese e che si trova da più di un anno nel carcere El Manzano, senza prove a suo carico. E’ stato messo sotto processo con una legge, la Legge Antiterrorista, creata durante la dittatura per combattere le lotte sociali, che non dà alcuna garanzia di un giudizio equo e molto usata dai governi “democratici”.

Inizia la Marcia Indigena

In diverse regioni argentine, oggi prende inizio una grande mobilitazione degli Indigeni di tutto il paese. La cosidetta *Marcia Nazionale Indigena* o marcia per il CHAPAQ-ÑAN (Cammino principale o Cammino Inca), al suo arrivo, previsto per il 20 maggio a Buenos Aires, sara’ seguita da legislatori e personalita’.

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