Politica
Lula disposto a lavorare con Mujica per rafforzare le relazioni tra i due Paesi.
“E’ certo l’appoggio del Governo brasiliano e il mio impegno personale affinché, insieme, si dia continuità alle relazioni di amicizia e cooperazione che tradizionalmente legano i nostri Paesi” così si rivolge il Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva a José Mijica, nuovo Presidente dell’Uruguay dopo la vittoria al ballottaggio.
Le elezioni in Honduras non possono legittimare un colpo di Stato
“Chi ha responsabilità politiche in Honduras dovrebbe comprendere che si trovano davanti all’ultima opportunità per trovare una soluzione politica alla crisi”, questa è la dichiarazione del Presidente del Cile, Michelle Bachelet, nella riunione plenaria del XIX° Vertice Ibero-americano di Capi di Stato e di Governo su “Innovazione e Conoscenza” in Portogallo.
Morales rinuncia al segreto bancario e chiede all’opposizione di seguire lo stesso cammino
Il presidente Evo Morales, ha rinunciato domenica scorsa al segreto bancario, in una lettera inviata alle autorità del sistema finanziario e ha chiesto ai candidati dell’opposizione di seguire l’esempio mostrando così trasparenza e onestà. “Spero che con quest’esempio gli altri candidati nelle prossime elezioni nazionali seguano lo stesso cammino”, ha detto Morales.
Il Brasile non riconosce il risultato elettorale in Honduras
Il Presidente Luiz Inácio Lula dà Silva ha dichiarato che il Brasile non riconoscerà il risultato elettorale di domenica scorsa in Honduras, perché legittimare quel processo può rappresentare un grave precedente in America Latina. “Il Brasile non ha motivo di ripensare la questione Honduras” e ha sottolineato la necessità di essere fermi in questa posizione.
Sgombero dei Rom a Milano: un’altra sconfitta per la società civile
Mentre oggi l’assessore di Milano alla sicurezza De Corato festeggia l’ennesimo sgombero, la società civile deve incassare l’ennesima sconfitta.
Con l’operazione svoltasi oggi vengono infatti sgomberati 45 rom rumeni, tra cui molte donne e bambini piccoli, che vivevano in baracche di fortuna alle spalle dell’area della ex caserma di Viale Forlanini 50.
“Il 70% delle donne sono state aggredite”
Così il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, nella Giornata Internazionale per lo Sradicamento della Violenza contro le Donne. “Il 70% delle donne nel mondo subisce in qualche momento della sua vita un’aggressione fisica o sessuale da parte di un uomo, che nella maggioranza dei casi è il marito, il partner o qualcuno che conosce. Questo è inaccettabile”
Gli scienziati: il cambiamento climatico “si sta producendo ad un ritmo più accelerato del previsto”
Un gruppo di famosi scienziati avverte che il riscaldamento globale sta avanzando più velocemente del previsto. In un nuovo studio, 26 esperti affermano che il livello del mare potrebbe salire di 2 metri entro il 2100. Sostengono che “il cambiamento climatico si sta producendo ad un ritmo più accelerato del previsto”.
Appello internazionale per denunciare e disconoscere la farsa elettorale in Honduras
L’Assemblea de Solidaritat amb el Poble Hondureny de Catalunya lancia un appello internazionale per chiedere il ritorno incondizionato del presidente Manuel Zelaya Rosales alla presidenza della Repubblica dell’Honduras, il disconoscimento del processo elettorale del prossimo 29 novembre e la convocazione di un’Assemblea costituente.
Il Partito Umanista chiede al Marocco di autorizzare il ritorno di Aminatou Haidar.
Aminatou Haidar, attivista per la difesa dei Diritti Umani del popolo sahraui, è stata espulsa dal Marocco e mandata in Spagna. Il Partito Umanista chiede il ritorno di Haidar nella sua terra e tutte le garanzie necessarie per l’esercizio dei suoi diritti e il compimento delle risoluzioni dell’ONU per il Sahara Occidentale ed afferma che la nonviolenza è l’unica via d’uscita.
Il 41° incontro dell’Unione Internazionale della Stampa Francofona a Yaoundé
Molte questioni sono state oggetto di dibattito durante la 41a seduta dell’Unione Internazionale della Stampa Francofona -UPF- tenutasi a Yaoundé. Più di 200 partecipanti venuti da 125 paesi hanno preso parte ai lavori, parlando di libertà d’espressione, impatto delle nuove tecnologie sulla stampa, penalizzazioni e derive dal codice deontologico…