Politica
Nei panni dell’Altro
La carovana “passo dopo passo verso la pace” ha iniziato domenica il lungo cammino che dal Guatemala segue il tragitto degli immigranti del Centro America. Gli attivisti di diversi paesi si sono mobilitati in segno di rispetto e allo scopo di sensibilizzare contro i sequestri e le uccisioni subite nel tentativo di raggiungere la mecca del capitalismo.
L’arrivo della marcia alla Puerta del Sol
Gli indignati hanno percorso gli ultimi chilometri della marcia che era cominciata 34 giorni fa, verso la Puerta del Sol, luogo simbolo di Madrid. Proprio qui, nella loro destinazione finale, c’erano già centinaia di persone, ancora prima che arrivassero i cortei dai sei percorsi principali che portavano tutti al centro della città madrilena.
Il prof. Giorgio Nebbia e la prof.Annamaria Rivera aderiscono all’appello affinchè il Parlamento non rifinanzi le guerre
Due illustri personalita’ della cultura e dell’impegno civile come il prof. Giorgio Nebbia, uno dei “padri nobili” dell’ambientalismo scientifico, e la prof. Annamaria Rivera, una delle figure di riferimento dell’impegno antirazzista nel nostro paese, hanno aderito tra i primi all’appello affinche’ il Parlamento non rifinanzi le guerre e le stragi in Afghanistan e in Libia.
Arrivano in Kenia i primi aiuti dell’ONU destinati alle vittime della siccità in Somalia
Il primo volo con gli aiuti dell’ONU è atterrato domenica all’aeroporto di Nairobi, capitale del Kenia, in soccorso delle centinaia di somali in fuga dalla devastazione causata dalla siccità e dalla fame che ha colpito il loro paese. Il Corno d’Africa subisce quella che è stata definita la peggiore crisi umanitaria degli ultimi 50 anni.
Afghanistan, ucciso a Kandahar il fratello del Presidente Karzai
Ahmad Wali Karzai, fratello del Presidente Afgano Hamid Garzai, è stato ucciso a Kandahar. Ahmad Wali era impegnato come capo del consiglio provinciale di Kandahar ed era uno dei funzionari più potenti del sud dell’Afghanistan. I talebani hanno rivendicato oggi l’attentato, dichiarando anche di aver persuaso una delle sue guardie del corpo affinché lo tradisse.
Somalia, per l’ ONU la più grave tragedia umanitaria del mondo
Alcuni funzionari ONU dichiarano che stanno cercando di affrontare il problema del crescente numero di rifugiati in Africa orientale dovuto alla grave situazione di siccità in Somalia e nei paesi vicini. Secondo le Nazioni Unite, cresce il numero di bambini denutriti che muoiono lungo il cammino dopo settimane di viaggio nel tentativo di raggiungere i luoghi di soccorso.
Piedad Córdoba: “La pace è un diritto di tutti coloro che subiscono le guerre”
Durante la sua visita lampo in Cile, Piedad Cordoba ha incontrato gli umanisti fornendo una testimonianza della sua coraggiosa e determinata lotta per conseguire condizioni minime di pace in un paese come la Colombia, da 50 anni in condizioni di guerriglia continua e incapace – come società – di risolvere i propri conflitti interni.
Dopo una lunga ed agitata notte, Tahrir rivendica l’orgoglio egiziano
5 mesi dopo essere esplosa la rivolta contro Mubarak, gli egiziani occupano la piazza Tahrir per rivendicare l’orgoglio nazionale con un sit-in di massa che riproporrà priorità per accelerare la transizione democratica. La mobilitazione battezzata come “venerdì di persistenza” cominciò molto prima, a giudicare dalle arringhe, slogan e bandiere che dominano la piazza di El Cairo
Cileni seguiranno in protesta, assicurano leader studenteschi
Rappresentanti degli studenti cileni assicurarono che continueranno le manifestazioni perché c’è un chiaro divorzio tra quello che propone il governo in materia di educazione e quello che vuole la cittadinanza. Esiste una disputa ideologica di fondo che deve risolversi attraverso un plebiscito, sostenne il dirigente universitario Cristobal Lagos.
Il suicidio come strumento di lotta
Sono stati molti coloro che, nel corso della storia, non potendo trovare una via d’uscita alle condizioni di ingiustizia sociale, si sono auto immolati come forma di denuncia e di lotta. Con il suicidio si cerca di risvegliare negli altri un sentimento di solidarietà di fronte all’impotenza, per aprire la strada al cambiamento collettivo delle condizioni di oppressione.