Politica
Reazioni israeliane all’ammissione della Palestina all’UNESCO
Si accellera la costruzione di insediamenti e abitazioni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est sospendendo temporaneamente il trasferimenti di fondi all’Autorità nazionale palestinese (Anp): non si fanno attendere, dopo l’ammissione della Palestina all’Unesco, le “ritorsioni” di Tel Aviv per il voto che alcuni alti rappresentanti diplomatici hanno definito “una tragedia”.
Grecia: Governo appoggia Papandreou per referendum sul salvataggio finanziario di 179 miliardi di dollari
Il Governo greco ha appoggiato la polemica decisione del Primo Ministro greco sulla decisione di sottoporre a referendum popolare l’intervento finanziario dell’Unione Europea destinato a risolvere la crisi di indebitamento dell’Euro. I funzionari greci hanno suggerito che il referendum potrebbe tenersi probabilmente a metà Gennaio.
Le caste
Oggi ci sono prove sufficienti per affermare che il capitalismo è un pessimo sistema per distribuire ricchezza; ciò che è strano è che i popoli se ne siano accorti così tardi, fatto che si deve certamente anche ad un’intensa campagna di propaganda e disinformazione da parte di una minoranza interessata a mantenere quest’illusione per i propri interessi economici.
Libia, storia recente
Da qualche giorno la notizia più battuta riguarda la morte di Gheddafi, leader di una rivoluzione che ha trasformato la Libia. Il 1 Settembre del 1969 Gheddafi prese il potere rovesciando una monarchia che aveva dato concessione dell’estrazione petrolifera – straordinaria e preziosa risorsa – ad una compagnia statunitense, la Esso, mentre il suo popolo viveva in miseria.
L’ ETA pone fine alla lotta armata. Solo il dialogo risolverà i conflitti
Il movimento Mondo senza Guerre e senza Violenza spagnolo festeggia l’abbandono incondizionato della lotta armata da parte dell’ETA. Il cammino della violenza porta divisione sociale, perdita della ragione, morte e ovviamente altra violenza. Questa decisione dà vita a nuovi scenari di dialogo per la soluzione dei conflitti.
Represse le manifestazioni degli indignati a Chicago, USA
130 membri di Occupy Chicago, parte del movimento statunitense Occupy Wall Street, sono stati arrestati quando hanno rifiutato di lasciare una piazza del centro della città dove protestavano chiedendo maggiore attenzione ai problemi della sanità e dell’istruzione e per l’applicazione di tasse più alte per i più ricchi.