Politica
Continuano le adesioni al “Manifesto Nonviolento”
Dopo un mese di campagna l’appello per il taglio alle spese militari come alternativa per il risanamento del paese ha raccolto numerose adesioni ed ha un testo definitivo, frutto di dibattito e critiche costruttive dal mondo eterogeneo che ha risposto allo stimolo di PeaceLink, promotrice dell’iniziativa. Riportiamo il testo definitivo ed il link per firmare.
La dittatura del denaro
In Italia il governo Monti ha ultimato la prima fase di “salvataggio dell’Italia”; ma quale Italia si voleva salvare e in che modo? Mentre la stragrande maggioranza degli italiani guarda nelle proprie tasche trovandole più vuote di prima qualcuno sta facendo affari d’oro . Corrispondenza di Pressenza dall’Italia per informare un po’ meglio il resto del mondo.
Rapporto annuale – I 10 luoghi più pericolosi per i giornalisti nel 2011
66 giornalisti uccisi (16% più del 2010), 1.044 giornalisti arrestati, 1.959 giornalisti aggrediti fisicamente o minacciati, 499 media censurati, 71 giornalisti rapiti, 73 giornalisti in fuga dal proprio paese,
5 cyberdissidenti assassinati, 199 blogger e cyberdissidenti arrestati, 62 blogger e cyberdissidenti fisicamente aggrediti, 68 Paesi soggetti a censura internet
Amnesty: necessario fermare i trasferimenti d’armi
Amnesty International ha condannato l’uso eccesivo della forza impiegato in questi giorni al Cairo contro i manifestanti e ha nuovamente chiesto che siano interrotti tutti i trasferimenti di armi, munizioni e forniture militari (come gas lacrimogeni, proiettili di gomma e di plastica e veicoli corazzati), che potrebbero essere usate per commettere violazioni dei diritti umani.
L’incertezza del mondo di fronte alla morte di Kim Jong-il
Il leader nord coreano Kim Jong-Il, che ha guidato il paese con il pugno di ferro per oltre vent’anni è morto provocando reazioni di incertezza in tutta la comunità internazionale che invita ora il paese al cambiamento politico ed economico. La morte, causata da infarto all’età di 69 anni, era avvenuta lo scorso sabato ma la notizia è stata diffusa solo oggi.
Trattato Italia-Libia rinnovato nel silenzio
Il Governo italiano ha rinnovato ieri, giovedì 15 dicembre 2011, senza alcun clamore mediatico, il Trattato di amicizia Italia-Libia, con la stessa forma di cooperazione nella lotta all’immigrazione clandestina che faceva parte del precedente Trattato, stipulato dall’ex premier Silvio Berlusconi con Gheddafi nel 2008.
Indignati italiani, costruire alternative con la nonviolenza
Non vogliono rappresentare o farsi rappresentare ma si fanno carico dei problemi attraverso il Pensiero Collettivo.
Oltre alla protesta di piazza, cosa c’è dietro il fenomeno mondiale che si fa chiamare Global Change, Occupy, Movimento 15M e molti altre definizioni accomunate da una base comune e dalla Rete?
Ne ho parlato con Eracle Galfo del movimento di Roma.