Mastodon

Politica

La morte di Osama Bin Laden

Luis Amman propone un’analisi della copertura giornalistica, delle similitudini con gli annunci di Bush durante l’invasione in Iraq e del panorama politico internazionale.
“Curiosamente, il credito che viene dato alle parole di Obama da parte dei suoi detrattori ha a che vedere con l’enorme rischio che correrebbe nel caso non dicesse la verità”, afferma Amman.

Beato e onorato

A poche ore di distanza, hanno luogo due eventi che – a giudicare dall’attenzione dei media – sembrano rilegare in secondo pianto l’intervento militare in Libia e le continue rivolte del mondo arabo. Ma cos’hanno in comune la beatificazione di un defunto padre della chiesa e il matrimonio di un principe inglese, e che cosa significano realmente?

La tecnologia nucleare, militare e civile, è una ricetta per il disastro: bisogna chiudere l’era nucleare

La specie umana è l’unica in tutta la natura che è capace di trasformare artificialmente l’ambiente in cui vive, e l’intera biosfera: ma con lo sviluppo esasperato di processi e materiali artificiali l’homo oeconomicus technologicus ha dichiarato una vera guerra alla Natura, che è destinato irrimediabilmente a perdere.

Bombardamenti italiani in Libia: nuovo strappo alla Costituzione

Grave è l’appoggio di Napolitano, Berlusconi e PD a un’operazione che viola sia la risoluzione dell’ONU sia l’articolo 11 della Costituzione Italiana.

Il 25 aprile Berlusconi non ha partecipato alle commemorazioni della Resistenza, ma ha proclamato che occorreva passare dai sorvoli ai bombardamenti italiani in Libia.

La privatizzazione del pianeta. Un mondo troppo grande per fallire?

Fin tanto che manterranno la popolazione passiva, apatica, votata al consumismo o all’odio per i più deboli, i potenti del mondo potranno a fare ciò che vogliono e a coloro che sopravvivranno a tutto questo non resterà che contemplare il catastrofico risultato.
Pubblichiamo di seguito gli atti della conferenza di Chomsky tenutasi ad Amsterdam in Marzo.

Ci sosterrai sempre e ci ispirerai

Dopo aver perso un altro amico e compagno meno di due settimane fa, Juliano Mer-Khamis, mi tocca piangere e ricordare il collega e compagno di bordo in Free Gaza, Vittorio (Vik) Arrigoni, brutalmente assassinato la notte scorsa da estremisti religiosi a Gaza (Vittorio e Juliano si somigliavano per l’insistenza nello “stare lì” quando gli oppressi avevano bisogno di loro)

A Viterbo un incontro in memoria di Vittorio Arrigoni

Sabato 16 aprile si e’ svolto a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” un incontro in ricordo di Vittorio Arrigoni, contro la guerra e contro il razzismo, per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel corso dell’incontro sono stati letti e commentati alcuni brani del libro “Gaza. Restiamo umani” del volontario italiano assassinato.

Uno spargimento di sangue macchia la “primavera araba” in Bahrein. Con il beneplacito degli Stati Uniti.

Tre giorni dopo la rinuncia di Mubarak alla sua lunga dittatura in Egitto, i cittadini del Bahrein, piccolo stato del Golfo, si sono riversati nelle strade della capitale, Manama, riunendosi in Piazza della Perla, altra versione della piazza egiziana Tahrir. Il Bahrein è governato dalla stessa famiglia, discendenti della dinastia Khalifa, dal 1780, ovvero da più di 220 anni.

Muro Nostrum

Nemmeno la morte di 250 persone annegate nel Mediterraneo
è sufficiente a scardinare l’egoismo che ormai domina nella politica
italiana ed europea. Dall’incontro tra i ministri dell’interno
italiano e francese l’unica novità uscita fuori è soltanto un’altra
misura di contenimento, un’altra fila di mattoni che rende ancora più
alto il muro che “protegge” l’Europa.

Una sentenza condanna il genocidio Armeno

In una sentenza che può essere considerata storica il giudice federale argentino Norberto Oyarbide ha condannato il “genocidio” del popolo armeno tra il 1915 e il 1923 da parte dello Stato Turco a seguito della denuncia presentata nel 2000 dal notaio Gregorio Hairabedian che sosteneva l’assassinio di 50 familiari vittime dell’ “olocausto armeno”.

1 818 819 820 821 822 839