Politica
Indignati di tutto il mondo uniti!
Il prossimo 15 Ottobre, accogliendo l’appello del Movimento 15M degli indignati spagnoli, è prevista una mobilitazione globale. Dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa, popoli di tutto il mondo si stanno ribellando per rivendicare i propri diritti e chiedere una vera democrazia. E’ giunto il momento di unirci in una protesta non violenta su scala mondiale.
Settimana di azione globale contro il Debito
Rompere le catene dell’indebitamento. Questo è lo slogan della Settimana di Azione Globale contro il Debito e le Istituzioni Finanziarie Internazionali, una serie di manifestazioni che dall’8 al 16 ottobre si svolgeranno un po’ in tutto il mondo per ricordare che il debito estero è molto spesso illegittimo e odioso.
Migliaia di “indignados” per le strade di New York
Circa 50.000 persone sono scese nelle strade (questa volta senza arresti). Tra loro,appartenenti al movimento Occupy Wall Street e membri di vari sindacati, il che dimostra che si va ampliando la gamma dei manifestanti a New York. Non si tratta più, dunque, di un piccolo gruppo di giovani arrabbiati con il potere economico di Wall Street, ma è l’intera società ad essere stufa.
Denuncia del Parlamento Panafricano sul Sahara Occidentale
“Abusi” e “violazioni dei diritti umani” continuano “senza sosta” nel Sahara occidentale, regione occupata dal Marocco sulla quale pesa “un completo black-out dell’informazione”: lo denuncia il parlamento panafricano. E’ la conclusione di un rapporto approvato ieri durante una sessione dei lavori dell’assemblea nella città sudafricana di Midrand.
Oltre 10,000 in marcia a sostegno di Occupy Wall Street
Verso le 16 ora locale, la gente ha cominciato a radunarsi a Foley Square, a pochi isolati dalla City Hall. Il loro scopo: marciare fino a Liberty Plaza (Zuccotti Park). I sindacati hanno deciso di sostenere Occupy Wall Street dopo le violenze della polizia, che sabato ha arrestato oltre 800 persone, malmenando molti dimostranti e utilizzando anche spray al peperoncino.